Le prospettive nella salvaguardia delle specie vegetali della direttiva 43/92/CEE sulla tutela della flora in Italia e in Europa, la necessità di adeguamento normativo sulla flora regionale e nazionale, il recupero della funzione dei giardini botanici regionali e l’attivazione di un Osservatorio Regionale per la Biodiversità: sono alcuni dei temi trattati nel meeting finale del progetto “Life Floranet‘ per salvaguardia e valorizzazione delle specie di interesse comunitario presenti nei Parchi Naturali dell’Appennino Abruzzese.
A ospitare l’evento scientifico l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone a Sulmona, sede del Parco Nazionale della Maiella, ente coordinatore del progetto, accanto al quale hanno operato il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Regionale Sirente-Velino, l’Università di Camerino e Legambiente.
A discutere, per raccogliere elementi e pareri tecnici da presentare alle istituzioni regionali, sono stati gli studiosi che per cinque anni hanno lavorato al progetto. E’ emersa la necessità di aggiornare la Legge Regionale 45/1979, esaminata accanto alla L.R. 9 aprile 1997, n. 35 “Tutela della biodiversità vegetale e la gestione dei giardini ed orti botanici”.
Coinvolti nel confronto dal direttore del Parco della Maiella Luciano Di Martino, hanno sviluppato riflessioni e proposte, tra gli altri, Fabio Conti e Fabrizio Bartolucci dell’Università di Camerino e del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino, Annarita Frattaroli dell’Università dell’Aquila, l’etnobotanico Aurelio Manzi, il responsabile Aree Protette Legambiente Antonio Nicoletti, il presidente del Cai Abruzzo Francesco Sulpizio, il presidente della Società Botanica Italiana Alessandro Chiarucci, la presidente della Rete Italiana Banche del Germoplasma Sara Magrini e il responsabile dell’Area Botanica del Museo delle Scienze di Trento Costantino Bonomi, referente italiano del Botanic Gardens Conservation International.
Un’esperienza, Life Floranet, da rivivere nel volume che ne racchiude le fasi salienti, presentato al termine delle due giornate (25 e 26/11), e ai 13 scatti vincitori della IV edizione del contest fotografico “Floranet: fiori appenninici, bellezza in posa“.