Da circa due anni il fotografo italiano Carlo Lombardi è impegnato in un interessante progetto fotografico dedicato alla conservazione dell’orso bruno marsicano e ai 100 anni di vita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Con il progetto artistico “La carne dell’orso”, il giovane fotografo abruzzese vuole fornire una visione globale sul fragile rapporto tra esseri umani e Natura attraverso un’indagine sull’evoluzione etica, simbolica e antropologica delle pratiche di conservazione adottate nel tempo per proteggere l’orso bruno marsicano.
Il lavoro ripercorre la storia del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in una cornice di cento anni, basata sulla raccolta di immagini e testi d’archivio del Parco che ne ritraggono il paesaggio e la fauna dal 1922.
“Come Parco, siamo sempre alla ricerca di nuovi linguaggi e spazi comunicativi per narrare le storie degli ecosistemi e delle persone che si dedicano alla loro conservazione. Per questo e per il forte valore simbolico ed etico del progetto proposto da Carlo, abbiamo deciso sin da subito di patrocinare attivamente l’iniziativa artistica, collaborando con il giovane artista nella costruzione del suo lavoro e nella ricerca archivistica”, così afferma l’Ente.
Ad oggi, nonostante il progetto sia ancora in corso, è stato già oggetto di una prima pubblicazione su M le magazine du Monde, il mensile di approfondimento del più importante quotidiano francese.