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Parco Sirente Velino a Lugano per il Salone “i Viaggiatori”

I luoghi magici abruzzesi ospiti al prestigioso appuntamento con oltre 400 espositori provenienti da 60 Paesi presentati da oltre 100 hosted buyer

COMUNICATO STAMPA

Il Parco Sirente Velino con i suoi luoghi magici, come le gole di Celano, i murales di Aielli e le Grotte di Stiffe, protagonisti a Lugano al Salone “i Viaggiatori”, che ha presentato al pubblico svizzero oltre 400 espositori provenienti da 60 Paesi, insieme a più di 100 hosted buyer.

Per l’Ente Parco Sirente Velino si tratta della prima partecipazione all’evento di Lugano, leader delle fiere per scoprire destinazioni da sogno. La fiera presenta ogni anno le location che si sono distinte agli occhi dei migliori tour Operator internazionali.

Siamo stati invitati a partecipare alla rinomata Fiera di Lugano proprio perché lo scorso anno il Parco Sirente Velino ha colpito l’attenzione dei tour operator ed è stato inserito al sesto posto della top ten di Visit Italy”, ha spiegato il presidente del Parco, Francesco D’Amore, presente alla manifestazione insieme alle guide dell’ATC, il sito che gestisce le Grotte di Stiffe, per promuovere le offerte attive su tutto il territorio afferente il Parco. “Abbiamo deciso di aderire con entusiasmo per far conoscere le meraviglie del nostro territorio e la risposta è stata entusiasmante. Negli ultimi anni il Parco Naturale Regionale Sirente Velino ha intrapreso un percorso di valorizzazione e promozione del proprio territorio, perseguendo l’importante missione di conservare, proteggere e condividere la bellezza inestimabile di questa area naturale”. 
Il riscontro del lavoro svolto è arrivato proprio dal portale Visit Italy, che ha inserito il Parco Sirente Velino al sesto posto dell’ambiziosa classifica delle 10 destinazioni da non perdere, descrivendolo come “Un’oasi naturale ed incontaminata nel cuore dell’Abruzzo”.

“Qui a Lugano abbiamo riscontrato molta curiosità, entusiasmo e attenzione per il nostro territorio, sia da parte dei turisti che degli operatori. Il territorio del Parco vanta un’unicità dal punto di vista storico, naturale e architettonico, culla di una cultura affascinante e meta ambita per un turismo riflessivo, ma allo stesso tempo dinamico”, conclude.

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