Un giocattolo da oltre 55 mila euro al mese, più di mezzo milione all’anno. In un videomessaggio sui canali social del club, Gianni Paris dà i numeri all’affare Avezzano Calcio. “Lo faccio perché sento tante chiacchiere riguardo la società – ha sottolineato il patron – Un presidente che detiene, soltanto con l’aiuto degli sponsor, il 99% delle quote e fa fronte a questi investimenti vuol dire che è un presidente che ce la fa”.
Nel dettaglio i numeri: 34 mila euro il budget per la prima squadra, 4 mila quello riservato allo staff tecnico. A tutto ciò vanno ad aggiungersi gli oneri per la gestione dello Stadio dei Marsi (“4 mila euro di utenze mensili”) più il costo di iscrizione al campionato (“50 mila euro”).
Sulla stagione, Paris descrive la salvezza diretta come “una nave da crociera che si è allontanata senza aspettare i passeggeri”. E ancora: “Faccio fatica a credere nella salvezza diretta ma mi auguro di resse smentito”. “Ho chiesto alla squadra – aggiunge – di salvarci almeno ai playout”. Parole che non nascondono la delusione, anzi: “Non mi aspettavo di vivere una stagione del genere; nel mercato sono andati via 8 giocatori e ne sono arrivati 12 ma in Serie D non tutti i giocatori sono pronti fisicamente”.
“Sarei stato contento – aggiunge Paris – di avere una base societaria ma non è semplice quando si ha a che fare con un portafoglio che va alleggerito tutti i mesi”. “Ho fatto dell’Avezzano una malattia – conclude Paris – o della donna più bella del mondo, vorrei rispetto anche quando le cose vanno male come in questo momento”.