La nuova stagione di lupetti, esploratori, guide e clan è ufficialmente iniziata. Non si sta parlando di conquistatori o di gang alla riscossa, bensì del Gruppo Scout di Avezzano. Si è svolta domenica, 22 ottobre, l’inaugurazione del nuovo anno scout 2017/2018 del Gruppo Scout avezzanese, con alle spalle ben 72 lunghi anni di storia.
Partecipazione numerosa, benché priva delle nuove leve, che cominceranno la propria esperienza scout solo a partire dalla prossima settimana. Sono stati circa 100 i ragazzi che hanno preso parte alla giornata inaugurale della nuova stagione, di una fascia d’età compresa dagli 8 ai 21 anni. I più piccoli sono stati accompagnati dai propri genitori. «Scout che fanno parte del nostro gruppo da almeno un anno – racconta Alfredo Chiantini, uno dei Capi Scout, alla Redazione di Info Media News – erano presenti domenica. Coloro che vorranno unirsi al nostro gruppo, invece, si incontreranno la prossima settimana».
La giornata evento si è svolta a Collelongo, precisamente in una delle Chiese più antiche del posto, «a Madonna a Monte. Qui i partecipanti hanno svolto varie attività di gruppo e, in seguito, noi rappresentanti abbiamo spiegato ed illustrato ai genitori presenti il percorso educativo del prossimo triennio». Riunione di appassionati ed amanti del mondo selvaggio, dei boschi e delle montagne, attività e giochi di gruppo, per formarsi, informarsi ed avventurarsi in esperienze da scout e programmazione futura. Questo e molto altro ha occupato la domenica in cui il corso scout versione 2017/2018 ha spiegato le ali al vento, per regalare nuovi tour e viaggi esplorativi alla ‘famiglia’ scout di Avezzano.
Infine la festa «per stare insieme e conoscersi sempre più», prosegue il Capogruppo Scout. Tra passeggiate attraverso il verde ed accampamenti più o meno all’ombra di alberi secolari, l’attività e il percorso del Gruppo Scout di Avezzano proseguirà per un’altra ricca stagione. Tra i progetti futuri spicca quella che, ancora, è soltanto un’idea da definire, ma che si prospetta come un grande viaggio che gli scout avezzanesi potrebbero aggiungere al bagaglio di esperienze che, ogni anno, vivono. «Entro quest’anno abbiamo pensato di fare un viaggio a Gerusalemme, coinvolgendo i ragazzi più grandi, ancora, però, nulla è deciso». Intanto sarà la natura che contorna la terra più vicina la prima candidata ad ospitare i piedi svelti e camminatori degli Scout avezzanesi. La marcia è già incominciata.
Foto di: Mauro Casaccia