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Pasqua, 600 agriturismi presi d’assalto tra tradizione e cammini

Anche in Abruzzo si toccheranno le nuove frontiere del turismo lento, tra passeggiate a cavallo e brassiturismo. I dati: un milione e mezzo di presenze tra pernottamenti, pranzi e visite.

Tutto pronto in Abruzzo per Pasqua e Pasquetta all’insegna dell’Agriturismo, con un milione e mezzo di presenze complessive (65% sono italiani), tra pernottamenti, pranzi e visite, che sceglieranno di passare i giorni di festa riscoprendo la bellezza delle campagne e la bontà del cibo contadino gustato tra i paesaggi mozzafiato offerti dalla nostra magnifica Italia. Tra questi, 300 mila sceglieranno i ristori con menù sostenibili a km zero, molti dei quali proposti dai cuochi contadini degli agriturismi di Campagna Amica promossi da Terranostra. Secondo le stime Terranostra di Coldiretti, gli italiani pernotteranno durante le vacanze pasquali una media di 2 notti, con oltre 150 mila stranieri, prevalentemente tedeschi, svizzeri, olandesi, francesi e statunitensi, che in media soggiorneranno almeno 4 giorni.

La conferma di questa scelta, oltre che dai numeri, arriva anche dalla tendenza delle ricerche di Google, dove tra quelle più frequenti in tema di agriturismo, c’è quella di “trova quella più vicino a me”, a significare di come gli italiani puntino sulla vacanza tricolore tra le eccellenze del nostro territorio. Ed in Abruzzo, ad aprire le porte saranno quasi 600 agriturismi che per il giorno di pasqua proporranno il pranzo della tradizione a base di lasagne, agnello, verdure cotte e le tradizionali pupe mentre, per la pasquetta, oltre al tradizionale pranzo, si sono attrezzate anche con l’offerta di colazioni al sacco o con la disponibilità di spazi per picnic per mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. In Abruzzo sono presenti oltre 1.100 piazzole di sosta che sono particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti ma il successo degli agriturismi è spinto anche dalla riscoperta del valore storico, culturale e ambientale dei piccoli borghi che ospitano – sottolineano Coldiretti e Terranostra – appena il 16% della popolazione nazionale. Gli agriturismi rappresentano una ottima base di partenza per visitare queste realtà dove nasce il 92% delle produzioni tipiche nazionali (indagine Coldiretti/Symbola).

Secondo Coldiretti saranno anche tanti i turisti che per Pasqua sceglieranno la via dei cammini, visto che secondo le stime Coldiretti oltre 300 mila appassionati (compresi nel milione e mezzo complessivo) punteranno su passeggiate, pedalate o percorsi a cavallo visitando cantine, frantoi, fattorie e birrifici agricoli. I cammini sono sicuramente la nuova frontiera del turismo lento, brevi vacanze alla scoperta dei territori italiani che in Abruzzo sono proposta da fattorie situate soprattutto nelle zone più impervie e di montagna. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri, vie di pellegrinaggio formano una fittissima rete di percorsi alla scoperta degli angoli più segreti del Belpaese.

A Pasqua sarà possibile anche conoscere molti dei circa 1500 prodotti della biodiversità agricola, i sigilli di Campagna Amica, con 400 agricoltori custodi aderenti al progetto che propongono alla vendita consentendo la preservazione e la diffusione delle tipicità agroalimentari a rischio estinzione. In particolare attraverso l’oleoturismo, l’enoturismo e il brassiturismo legato alla birra è possibile venire a contatto con una realtà produttiva che vede l’Italia tra i paesi più dinamici e impegnati.

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