Ora è ufficiale: Orlando Aquino tona a vestire la maglia del Paterno. Si è svolta oggi in tarda mattinata la conferenza indetta dalla società nerazzurra. Oratore, per l’occasione, il Direttore Sportivo e braccio destro del Presidente Angelo Di Gregorio, Giampaolo Di Cicco, il primo a prendere la parola nell’affollata sala trofei dello stadio di via del Fosso. L’attaccante ex Avezzano alla sinistra del DS, a destra Rosario Di Ruocco, esterno offensivo arrivato dal San Salvo, mattatore, nel recente passato, proprio contro il Paterno. Scontata, a tal proposito, la battuta di Di Cicco: «L’abbiamo preso per disperazione, almeno così non ci fa gol».
In settimana l’approdo nella Marsica di Di Ruocco, tipo timido, di quelli che pensano a giocare più che a parlare. Altro discorso per Aquino, già nei paraggi, grande deluso bianco verde, partner mai davvero innamorato dell’ambiente avezzanese, corteggiato dall’amata, mai dimenticata, Paterno. Un amore ritrovato e chissà che l’affetto del popolo nerazzurro non riesca a sbloccare le prestazioni del bomber partenopeo.
«Oggi presentiamo ufficialmente Orlando – ha esordito Giampaolo Di Cicco – un ritorno per noi, giocatore nel quale io credo moltissimo, e Di Ruocco, che immagino conosciate tutti, o almeno chi segue il Paterno lo avrà notato per ovvi motivi. In questo momento la classifica ci penalizza un po’, ma noi perseguiamo tre obiettivi: il primo, ovviamente, è la vittoria del campionato. Ci siamo fatti i conti, da qui alla fine ci sono in palio 60 punti, se non ci credessimo non staremmo qui a presentare Aquino e Di Ruocco. Il secondo è la Coppa Italia, siamo in semifinale, cercheremo di vincere la fase regionale e poi di accaparrarci quella nazionale; ci puntiamo perché è un canale per accedere in D. Infine, se non dovessimo riuscire a piazzarci primi, cercheremo di vincere i play off, anche lì è la stessa giostra della Coppa Italia. Torneremo ancora sul mercato – ha concluso il DS nerazzurro di fronte alla stampa – aspettiamo un difensore, dopo l’addio di Gabrieli, e un portiere, perché anche Mario è andato via per questioni personali. Per ora non andrà via nessuno, abbiamo un proseguo molto intenso, abbiamo bisogno di tutti».
«Vorrei ringraziare la società, siamo sempre rimasti in buoni rapporti. Spero di raggiungere insieme gli obiettivi prefissati e dare una mano ai compagni. C’è un po’ la voglia del riscatto ma non è tutto. L’importante è fare bene con la squadra. Io ce la metterò tutta, per me questa è una famiglia». Queste le prime parole di Aquino al Paterno. Inevitabile il rimando all’esperienza appena conclusa nell’Avezzano e alle dichiarazioni di Gianni Paris, che all’attaccante ha riservato critiche serrate, Aquino ha replicato così: «Non voglio nemmeno rispondere, perché quelle dette da Paris non sono cose vere. Chi seguiva l’Avezzano sa come stanno le cose, sa che ho fatto il mio».
Sensibilmente emozionato di fronte alla stampa il giovanissimo Rosario Di Ruocco. «Avevo voglia di venire qui a Paterno, è una squadra che punta a fare un campionato di vertice e poi è una società seria. Non ho il posto già pronto, quello lo dovrò guadagnare».