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Pazienti trasferiti all’Hotel Cristallo: “C’è stato solo disservizio iniziale”

La replica della Protezione Civile regionale, che gestisce la struttura, alla luce delle polemiche sollevate oggi. Liberatore: "Un paziente aveva il mio numero di cellulare".

“La polemica sollevata da alcuni amministratori locali sui ricoveri di pazienti presso l’hotel Cristallo di Campo Imperatore non trova rispondenza nel concreto, eccezion fatta per un disservizio iniziale, prontamente risolto, dovuto all’urgenza con cui quattro pazienti sono stati trasferiti nella serata di ieri dal reparto di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore. Trasferimento che era programmato per la mattinata di oggi“. Questa la dichiarazione del responsabile della Protezione civile, a livello regionale, Silvio Liberatore. Oggi, lui è alla guida dell’Unità di crisi per l’emergenza legata al Coronavirus in Abruzzo.

“Purtroppo l’urgenza con cui la Asl ha trasferito i pazienti ha superato in velocità la parte burocratica, ovvero l’estensione dei servizi di vitto e di pulizia affidati alla Asl anche per quanto concerne l’Hotel Cristallo. Il primo giorno, quindi, e ce ne scusiamo con i pazienti, la colazione è arrivata in ritardo. Dall’ora di pranzo tutto è tornato alla normalità. Nella giornata di ieri, le camere erano state riscaldate, altri ambienti più ampi hanno impiegato più tempo. Da evidenziare che all’esterno dell’Hotel è presente un presidio di Protezione civile in servizio H24 e che un paziente ha il mio numero di cellulare per qualsiasi tipo di segnalazione al fine di un rapido intervento. Testimonianza tutto ciò che i pazienti non sono abbandonati come qualcuno voleva far credere”.

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