“L’Abruzzo si conferma solidale non solo sul fronte dell’accoglienza dei profughi ucraini, ma anche per quanto riguarda la loro presa in carico da parte del nostro sistema sanitario regionale, pronto a fornire assistenza e terapie ai malati che sono dovuti fuggire dai luoghi del conflitto”.
Lo sottolinea il presidente della Regione Marco Marsilio, a margine dell’arrivo all’ospedale di Pescara di due cittadini ucraini trasferiti in Abruzzo con un volo del Nucleo Aereo di Pescara, organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile e dalla Cross (la centrale remota operazioni di soccorso sanitario), con il coordinamento del referente sanitario regionale per le maxi emergenze sanitarie, Franco Marinangeli.
I pazienti sono stati ricoverati nel reparto di oncoematologia del Santo Spirito, mentre i loro familiari sono stati alloggiati in strutture messe a disposizione dall’Ail (associazione italiana contro le leucemie-linfomi), che già da alcune settimane ha accolto diverse famiglie ucraine.
“Un esempio di cooperazione interistituzionale – aggiunge l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – che vede la nostra regione ancora una volta parte attiva nelle reti di emergenza nazionale gestite dalla Cross, che nelle fasi più difficili della pandemia ha visto trasferiti in Abruzzo pazienti Covid provenienti dal nord Italia”.