Pescara, 9 dicembre 2019 – «L’Abruzzo rischia di restare fermo per dieci anni perché nelle 148 pagine del Documento di Economia e Finanza Regionale non ci sono provvedimenti identitari, non sono illustrati precisione gli strumenti di attuazione e le tempistiche per raggiungere gli obiettivi che si pone la Giunta Marsilio», questo l’attacco dei consiglieri del gruppo PD Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli e Sandro Mariani sul DEFR, che oggi è stato al centro della conferenza che si è tenuta nella sede pescarese del Consiglio Regionale.
«Gli obiettivi, nella maggior parte dei casi non sono farina del sacco del governo di centrodestra, diventato famoso per i tagli alla cultura e anche agli ospedali, di cui non vi è traccia nel DEFR, ma sono un riconoscimento postumo del buon lavoro svolto dall’amministrazione di centrosinistra – così il capogruppo Silvio Paolucci – Il tanto criticato Masterplan, ad esempio, di cui il centrodestra quando era all’opposizione aveva persino messo in discussione l’esistenza, oggi viene citato in ogni passaggio del documento».