Gli agenti della Polizia postale dell’Aquila e di Pescara hanno sequestrato, nell’ambito di un’inchiesta finalizzata alla lotta alla pedopornografia, diverso materiale informatico a un noto professionista abruzzese.
A finire nei guai un avvocato del foro di Avezzano di circa 40 anni.
Le indagini non riguarda solo l’Abruzzo ma anche altre regioni: gli investigatori, infatti, stanno cercando di ricostruire la rete di rapporti tra cittadini residenti in varie aree italiane che avrebbero scambiato, secondo la tesi accusatoria, foto e video che ritraevano bambini in atti sessuali.
L’inchiesta è coordinata dalla Procura distrettuale dell’Aquila, sotto la direzione del sostituto procuratore Roberta D’Avolio.