Alle prime luci dell’alba la Polizia Postale di Pescara ha eseguito un ordine di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un 49enne abruzzese, maestro di musica, trovato in possesso di ingente quantità di materiale pedopornografico. La misura restrittiva è stata emessa dal gip del Tribunale di L’Aquila, Guendalina Buccella, su richiesta del Sostituto Procuratore Roberta D’Avolio ed è stata eseguita dalla Sezione Cyber Crime del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Abruzzo di Pescara.
La Polizia Postale aveva già eseguito a carico dell’uomo una perquisizione domiciliare all’esito della quale erano stati sequestrati supporti informatici.
Il materiale è stato oggetto di un’accurata analisi che ha consentito di accertare la presenza di più di 1000 file ritraenti minori, anche in tenera età, coinvolti in attività sessuali con adulti nonché una fotografia ritraente una delle allieve del corso di musica.
Allo stesso è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione senza autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria e di non avere contatti telefonici o telematici con persone diverse dai familiari conviventi.
La misura si è resa necessaria per la spiccata inclinazione pedofila e per l’attività lavorativa dell’uomo, insegnante di musica sia presso una scuola che privatamente, con conseguente concreta e continua possibilità di entrare in contatto diretto con i minori al di fuori della sfera di controllo dei rispettivi genitori.
Fonte: Asipress
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