INFO MEDIA NEWS
Attualità NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Perché in Italia ci sono più morti che in Cina?

L'Italia è il Paese con più vittime da covid-19 in tutto il mondo

Coronavirus: 32 contagi e 2 vittime nella Marsica

L’Italia ha superato la Cina per numero di morti da covid-19. Dai dati di ieri della Protezione Civile si contano 3.405 morti, con un incremento di 427 rispetto alla giornata precedente. Un tragico record rispetto alle 3.245 vittime fatte registrare in Cina, lì dove tutto è iniziato.

Perché allora più morti in Italia che in Cina? “Probabilmente paghiamo lo scotto di una popolazione molto anziana. E malattie come diabete, ipertensione o problemi cardiovascolari che si possono curare, combinate con questo virus possono dare prognosi infausta. Probabilmente poi, ci sono differenze fra noi e la Cina dal punto di vista demografico e dell’incidenza delle malattie”. Lo ha riferito all’AGI Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Igm).

Secondo l’esperto il governo ha fatto tutto quello che poteva per fronteggiare il diffondersi del coronavirus e le restrizioni messe in anno potrebbero dare i primi frutti nelle prossime settimane.

L’alto numero di contagi, secondo Maga, “non deve spaventarci” in quanto l’ondata di infezioni emerse negli ultimi giorni si riferisce a “due settimane fa, dieci giorni fa, quindi prima del blocco totale imposto l’undici marzo”. “Per cui è probabile – conclude – che nei prossimi giorni ci siano ancora dei picchi di nuovi casi mentre gli effetti dei provvedimenti di contenimento si potranno vedere a partire probabilmente già a partire dalla prossima settimana”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Roma-Pescara: nuovo tracciato di 13 km a doppio binario

"Non vediamo l’ora che i cantieri prendano forma "
mariantonellademichele

Tumulazioni animali da affezione in Commissione

Prevista audizione del responsabile del cimitero per animali d’affezione “Valle degli affetti” ...
Redazione IMN

Avezzano, semaforo verde per il percorso per valorizzare l’identità

Confronto, venerdì scorso, con l’antropologo Di Renzo in Municipio.
Redazione IMN