“La presa di posizione del sottosegretario Vittorio Sgarbi amareggia non tanto e non solo perché proviene da persona di conclamata cultura, quanto perché ‘indotta’ dalle provocazioni di qualche parlamentare di centrosinistra che, digiuno di argomenti e consenso, ne cerca tra questioni a lui lontane dal momento che a Collemaggio lo si vede solo a fare passerella una volta l’anno a favore degli obiettivi”.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, rispetto alle affermazioni del sottosegretario alla Cultura che ha criticato l’installazione del palco davanti alla Basilica in occasione della Perdonanza Celestiniana.
“Non è certo Sgarbi che decide come e dove si devono svolgere gli eventi legati a quello che è considerato il primo Giubileo della storia e che lo stesso Celestino V, che lo volle nel lontano 1294, indicò dovesse essere una festa di popolo, dunque non solo religiosa. Spiace constatare come il sottosegretario parli, appunto, per sentito dire, dal momento che la facciata della nostra Basilica è perfettamente visibile”, rileva il sindaco dell’Aquila, “a differenza del passato, prima che si insediasse la nostra amministrazione. Inoltre, nella Basilica c’è un viavai di gente festosa che se ne infischia delle polemiche tutte locali, e che tali sarebbero rimaste se un rappresentante di Governo non gli avesse dato eco. Speriamo che anche stavolta Sgarbi smentisca quello che afferma, come fatto a più riprese ultimamente in occasioni di altre uscite sempre più improvvide di cui si è reso e continua a rendersi protagonista”, conclude il sindaco Biondi.