COMUNICATO STAMPA
“L’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio rappresenta il momento più alto di spiritualità per la Città dell’Aquila, la Regione Abruzzo e i fedeli che vi prendono parte.” Così in una nota il vicepresidente della giunta regionale Emanuele Imprudente.
“Nella bellezza della rievocazione del corteo storico e nel potente testo contenuto nella Bolla del Perdono si annida l’essenza del messaggio universale di Celestino, figura straordinaria, costruttore di Pace, “Uomo del sì”. Riattualizzare il senso della Perdonanza Celestiniana 730 anni dopo significa saper cogliere il dono fatto alla Città dell’Aquila da Papa Celestino attraverso l’indulgenza plenaria e saper considerare la portata storica della Visita Pastorale di Papa Francesco, quando dinanzi al mondo ha assurto L’Aquila a Capitale di Pace e di Perdono. L’Apertura della Porta Santa rappresenta l’occasione per rafforzare il valore universale della riconciliazione, del perdono, del senso di appartenenza di un’intera comunità che sta continuando il suo percorso di rinascita ed è pronto ad aprirsi al mondo tenendo ben impresso nella mente e nel cuore il lascito del messaggio celestiniano”, conclude Imprudente