Arriverà alla chiesa di Santa Maria di Centurelli intorno alle 18 di oggi il Fuoco del Morrone, la fiaccola scortata dal Movimento Celestiniano che è partita il 16 agosto, dall’Eremo di Sant’Onofrio (Sulmona), e che giungerà all’Aquila, al piazzale di Collemaggio, la sera del 23 agosto. Qui sarà consegnata nelle mani del sindaco Pierluigi Biondi e con essa il primo cittadino accenderà il tripode della pace, dando il via alle celebrazioni della 727esima Perdonanza celestiniana.
A Centurelli, nel Comune di Caporciano, nella Piana dei Navelli, si terrà una celebrazione in omaggio ai tre riconoscimenti Unesco: la Perdonanza, la Transumanza e l’Alpinismo.
Saranno presenti i Sindaci dei Comuni di Caporciano, San Pio delle Camere, Prata D’Ansidonia, Navelli.
Per L’Aquila interverrà il vice sindaco Raffaele Daniele.
È prevista la presenza anche dei rappresentanti della Regione Abruzzo e della Provincia dell’Aquila. Ci sarà anche un ricordo di Giovanna Di Matteo, per quindici anni responsabile degli abiti storici della Perdonanza, scomparsa qualche mese fa, e sarà proiettato in anteprima il docufilm “Il segno del perdono”, per la regia di Marco Zaccarelli, produzione di Visioni Future di Luca Cococcetta.
Il Fuoco del Morrone è ripartito stamani da Santa Maria del Ponte e ha raggiunto Fontecchio e poi Pedicciano, dove si trova attualmente.
Alle 16 sarà a Ripa di Fagnano e alle 17.30 a Civitaretenga, nel comune di Navelli, prima di approdare a Centurelli.
Domani, domenica 22 agosto, la fiaccola si muoverà alle 9 da Ripa di Fagnano e alle 10.30 sarà a Villa Sant’Angelo. Nel pomeriggio, alle 15, partirà per San Demetrio, dove arriverà intorno alle 15.30. Alle 17 la tappa a Sant’Eusanio Forconese, alle 19 quella a Fossa e poi l’ingresso nel territorio comunale dell’Aquila. Tra le 21 e le 21.30 infatti è previsto l’arrivo del Fuoco del Morrone a Onna.
In tutte le soste le autorità locali firmeranno la Pergamena delle Perdonanze e riceveranno la copia del diploma con il quale l’Unesco ha riconosciuto la Festa della Perdonanza patrimonio culturale immateriale dell’umanità a dicembre 2019.