Dopo i festeggiamenti nella notte di Capodanno, dieci giovani del sud Italia hanno perso la via per tornare a casa: si sono ritrovati in un bosco con scarsa illuminazione, con la macchina impantanata nella fanghiglia.
I giovani hanno contattato il 113 che, immediatamente, ha interessato il Commissariato di Atri. La causa delle difficoltà risultava dal navigatore satellitare che li aveva indirizzati, per raggiungere il casello autostradale A/14 – Pescara Nord, verso un’arteria comunale sterrata ed in disuso che terminava a ridosso di uno strapiombo e ciò impediva anche una comoda inversione di marcia adeguata per il veicolo su cui viaggiavano. L’operatore della Sala Radio del Commissariato ha subito richiesto di attivare, tramite uno smartphone, la localizzazione GPS, fornendo le coordinate di latitudine e longitudine.
Dopo circa mezz’ora i poliziotti sono riusciti ad individuare prima le due ragazze, che si erano allontanate dal gruppo di amici, e in seguito anche gli altri otto giovani: con l’aiuto di un fuoristrada, il furgone dei giovani è stato agganciato e riportato sul manto stradale, per poi essere condotto all’azienda dove i ragazzi si sono rifocillati e riscaldati.
Verso le ore 20 i dieci giovani sono stati condotti al casello autostradale di “Pescara Nord” dalle forze dell’ordine e da lì hanno ripreso la via di casa.
Fonte: ASIpress
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