Ha perso l’appiglio ed è scivolato per un centinaio di metri, è quello che è successo a un escursionista celanese di 32 anni, mentre stava effettuando un’escursione con altri cinque compagni nelle Gole di Celano, lungo un percorso alpinistico molto impervio che conduce dalla cittadina marsicana fino a Ovindoli.
A lanciare l’allarme al 118 è stato uno dei compagni, che allontanandosi dal luogo dell’incidente, ha camminato per un po’ per riuscire a mettersi in contatto telefonico con i soccorritori. Intanto una squadra medicalizzata del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, grazie alle coordinate ha raggiunto gli escursionisti, portando con sé barella e corde necessarie per un recupero a piedi.
Una fitta nebbia infatti non ha inizialmente fatto supporre un recupero con l’elicottero, intervenuto pero’ in un secondo momento, grazie soprattutto a una finestra di bel tempo. Il ragazzo, politraumatizzato ma sempre cosciente e collaborante, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
«E’ stato un recupero reso più impegnativo dalle condizioni meteo avverse – ha spiegato Fabio Manzocchi, capostazione del Cnsas di Avezzano. – Senza l’ausilio dell’elicottero, la squadra di terra, che ha comunque raggiunto il ragazzo poco dopo l’incidente, avrebbe impiegato molte ore per l’estrazione della barella dalla gola».
Fonte: ASIpress
Foto di: CAI Padova