È agli arresti domiciliari un giovane di Venafro, in provincia di Isernia, indiziato del reato di atti persecutori posto in essere nei confronti di due suoi cugini, residenti in Monteroduni, da mesi vittime di reiterate minacce e molestie culminate con il danneggiamento e l’incendio dell’autovettura in uso alle vittime, parcheggiata nei pressi della loro abitazione.
Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Carlo Fucci, hanno permesso di raccogliere, nel giro di pochi giorni, sufficienti elementi di prova a carico dell’indagato e di richiedere, da parte di Questo Ufficio, l’applicazione nei suoi confronti della misura cautelare degli arresti domiciliari, immediatamente concessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Isernia e tempestivamente eseguita al fine di evitare che il giovane potesse proseguire nella sua azione persecutoria.