“Il provvedimento introduce una deroga al codice della privacy. La disciplina vigente, infatti, consente l’acquisizione dei dati del traffico telefonico solo in caso di evidenza di stalking o per reati gravi. La rilevanza pratica di questa disposizione si rinviene nel fatto che la semplice localizzazione dell’ultima cella agganciata può avere scarsa rilevanza pratica, poiché può individuare porzioni di territorio anche di diversi chilometri quadrati, mentre l’accesso all’attività telefonica consente di ricostruire la traiettoria del soggetto interessato in modo da circoscrivere in modo determinante il perimetro della ricerca”, ha dichiarato il Vicecapogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, On. Alberto Bagnai, nel corso del suo intervento, nell’Aula di Montecitorio, in discussione sulle linee generali della proposta di legge sulle persone scomparse, di cui è primo firmatario.
