Due pescatori di ricci di mare fermati e sanzionati a San Vito Marina dalla Guardia di Finanza di Pescara. I due oltre che per pesca illegale devono rispondere anche della violazione delle norme anti Covid-19.
I militari della Stazione Navale di Pescara – secondo quanto riportato dall’Ansa Abruzzo – hanno verbalizzato le due persone provenienti dalla Puglia e dedite alla pesca illegale di ricci di mare. L’intervento, scattato intorno alle 2 ha consentito ai militari di cogliere in flagranza i trasgressori e verbalizzarli poiché intenti ad effettuare la pesca subacquea in zone e tempi vietati, eccedendo altresì il quantitativo minimo di pescato consentito. Ai due pescatori pugliesi sono state comminate sanzioni amministrative per 4.500 euro oltre al sequestro del pescato, delle bombole e dell’attrezzatura da sub. I ricci di mare posti sotto sequestro sono stati prontamente ispezionati dal medico del Servizio Veterinario competente, allertato per l’occasione, che ne ha attestato lo stato di idoneità al consumo umano e pertanto sono stati rigettati in mare e restituiti così al loro habitat naturale.I trasgressori sono stati inoltre sanzionati per violazione alle norme imposte dal Governo in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.