«Implementare il numero degli agenti di polizia e riorganizzare la Questura. È questa la ricetta per garantire la sicurezza ai pescaresi scritta nero su bianco dai sindacati di Polizia, che si sono rivolti direttamente al questore Misiti. Iniziative che, come consigliere regionale del Pd, sostengo e appoggio pienamente, certo che questa sia l’unica strada per sconfiggere il degrado e la delinquenza nel capoluogo adriatico», così Antonio Blasioli sposa in pieno la linea tracciata dalle sigle sindacali della Polizia sulla questione sicurezza a Pescara.
Il consigliere regionale del Partito Democratico ha puntato il dito sul sindaco Masci: «secondo il primo cittadino e i suoi ci vorrebbe l’esercito eppure ad oggi non ci risulta inoltrata alcuna richiesta al Ministero per l’invio di truppe nella nostra città. Dunque, si tratta solo di uno spot elettorale, quando invece la soluzione sarebbe a portata di mano».
Blasioli auspica che tutte le forze in campo facciano squadra: «Dobbiamo essere vicini ai sindacati in questa richiesta, fare fronte comune affinché la Questura di Pescara, che serve l’intera area metropolitana, sia implementata e torni a lavorare a pieno regime. È inconcepibile che il controllo del territorio sia assicurato da appena due, al massimo tre, pattuglie e che queste volanti, spesso, siano dirottate sulla rilevazione degli incidenti stradali. Così come dobbiamo lavorare per far sì che gli uffici e gli sportelli della questura possano funzionare correttamente. E su questo che dobbiamo insistere e sono esattamente queste le richieste che, tutti insieme, superando le divisioni politiche, dovremo portare sul tavolo del nuovo Ministro degli Interni. E ci auguriamo anche che il Comune, compatto, sia vicino ai sindacati. Perché la sicurezza dei nostri cittadini non può essere ridotta ad uno slogan da campagna elettorale perenne e dobbiamo davvero impegnarci tutti per risolvere il problema».