I Carabinieri della Compagnia di Pescara, in collaborazione con quelli di Fermo che hanno avviato un’attività investigativa volta a smantellare un sodalizio criminale dedito ai furti di autovetture di pregio perpetrati sulla costa marchigiana- abruzzese, sono riusciti ad individuare la base operativa utilizzata da G. C., arrestato nel pomeriggio di domenica insieme ad un complice per furto in flagranza di autovettura. Si tratta di un capannone a Montesilvano, dove l’uomo esercitava, in maniera totalmente abusiva, attività di carrozziere e autoricambista, dove le auto rubate venivano cannibalizzate e vendute a pezzi.
L’intervento di ieri mattina, condotto in collaborazione anche con i Carabinieri Forestali del Gruppo di Pescara, ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro un ingentissimo quantitativo di materiale oggetto di furti: parafanghi, portiere, cofani, parti meccaniche ed elettroniche (centraline modificate usate per rubare le auto), gomme, cerchioni e interi blocchi motori, nonché un ponte sollevatore. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale in attesa dell’esatta quantificazione e dell’inventario completo. Elevate inoltre sanzioni amministrative per l’esercizio abusivo dell’attività economica e per violazioni in materia ambientale.
Fonte: AGI