I Carabinieri della Compagnia di Pescara hanno eseguito una serie di controlli sulla città. Controllate nel weekend anche 5 attività commerciali del centro, tra ristoranti e bar. Controllati, nel corso dei servizi, oltre 160 mezzi e 250 persone, tra cui un cittadino romeno che, terminato di scontare una condanna in Italia per reati contro il patrimonio commessi in Veneto, è stato riarrestato poiché risultato destinatario di mandato di arresto europeo, per analoghi reati consumati in Germania.
Notificato poi un divieto di avvicinamento ad un marchigiano residente a Pescara che, a seguito della fine della relazione sentimentale, ha iniziato ad importunare la propria ex, la quale si è subito rivolta ai Carabinieri per stroncare sul nascere la situazione venutasi a creare, prima che potesse aggravarsi ulteriormente.
Nel corso dei controlli i Carabinieri hanno inoltre denunciato un 39enne pescarese che, a seguito di controllo in via Stradonetto, è stato trovato in possesso di una scatola contente 4 fiale di steroide anabolizzante uninandro 250 – nandrolone decanoate injection. Dai primi accertamenti è subito emerso che l’uomo, assiduo frequentatore di palestre, non aveva nessun titolo per detenere il farmaco ad azione dopante, peraltro proveniente dal sud-est asiatico e privo di autorizzazione al commercio in Italia. Molto dubbia la sua utilità per accrescere stabilmente la massa muscolare, certi invece i suoi effetti negativi sulla salute così come il fatto che dovrà rispondere di ricettazione oltre che dei reati di introduzione e detenzione in territorio nazionale di medicinale senza autorizzazione.
Fonte AGI
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