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Pescara, ecco il walking Football

Ieri il Memorial Adriano Napoli. Il calcio camminato è una competizione particolare, con regole che consentono di praticare questa disciplina a tutti, anche a chi non è più giovanissimo.

Con il previsto match tra la squadra dei Vigili del fuoco e quella della Regione Abruzzo ieri, sabato 29 maggio, è iniziato il Memorial Adriano Napoli, organizzato dalla UISP.

Il Torneo è riservato agli over 50 e si svolge sino al 19 giugno 2021 presso il lido NIKI BEACH in via della Riviera 104 (riviera Nord di Pescara) con due partite programmate ogni sabato: una alle ore 18 ed una seconda alle ore 19.

Esordisce quindi anche a Pescara il calcio camminato (walking football), una disciplina sportiva con regole “particolari”.

Il Calcio camminato, infatti, è una competizione del tutto particolare con regole che consentono di praticare questa disciplina a tutti, anche a chi non è giovanissimo. La regola principale è non correre (valgono le regole della marcia, non possono essere staccati contemporaneamente entrambi i piedi da terra) e sono vietati i contrasti. Il pallone, a rimbalzo controllato, inoltre, non può alzarsi sopra il metro e cinquanta di altezza da terra.

Questa pratica è nata in Inghilterra nel 2011 per consentire a chi conduce una vita sedentaria o è sovrappeso un’attività sicura e salutare. E infatti il calcio camminato è per uomini e per donne, perché tiene conto dei limiti fisici e dell’età.

“Ho deciso di sostenere questa innovativa iniziativa: il walking football, ovvero il calcio camminato – ha dichiarato l’assessore al Comune di Pescara Nicoletta Di Nisio – per un segnale della ripresa delle attività sportive e di incontro ma anche e soprattutto come momento di aggregazione, di socialità e anche di sano divertimento sia per chi la pratica sia per chi vi assiste”.

La regola principale è che non si può correre. Appena l’arbitro si accorge di questo viene fischiato un fallo e un calcio di punizione per la squadra avversaria. Il pallone non può superare il metro e mezzo di altezza e non è possibile intervenire in scivolata.

Contrasti non sono consentiti. Il tutto è molto intelligente. Tutto questo serve per evitare infortuni, traumi e consentire anche a chi ha qualche difficoltà motoria di giocare e di divertirsi.
I tempi: di norma due di 15 o 20 minuti e si gioca sei contro sei. In sostanza passaggi rasoterra, dai e vai. Chi ha i piedi ‘buoni’ è avvantaggiato rispetto a chi ha meno tecnica individuale.

Saper usare entrambi i piedi in sostanza è un plus. L’importante comunque è divertirsi. Il calcio camminato fa bene anche alla salute.

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