Il volume di Ianieri edizioni “Un telegramma è una cosa viva. Telegrammi inediti della Duse a d’Annunzio (1896-1923)” di Franca Minnucci con prefazione di Franco Di Tizio sarà al Fla di Pescara sabato 9 novembre alle ore 16.00 presso la Casa Museo d’Annunzio (Corso Manthoné 116, Pe).
I telegrammi sono 825: un lavoro complesso di non semplice lettura, senza punteggiatura, commentati da Franca Minnucci che si è avvalsa dei giornali dell’epoca e dei numerosi carteggi che fanno riferimento al suo rapporto col Poeta.
Partendo, quindi, dalle notizie provenienti dalle precedenti pubblicazioni, contestualizzando per quanto possibile i messaggi telegrafici, ha dato alle stampe questo lavoro che si occupa – sempre seguendo pedissequamente i telegrammi – dei rapporti tra la Duse e d’Annunzio durante gli anni della loro relazione, nel periodo del distacco e infine, della riconciliazione dopo diciotto anni.
Il primo telegramma è datato 17 gennaio 1896, l’ultimo il 24 dicembre 1923. Il libro si chiude, ovviamente, con un ariferimento all’ultima tournée della Duse in America, dove si spense per una infezione polmonare.
Questo libro non solo aggiunge un altro importante tassello alla conoscenza del rapporto tra i due artisti, ma è uno strumento indispensabile ai biografi sia di d’Annunzio e sia della Duse, poiché, tenuto conto che entrambi erano restii a datare le lettere, i telegrammi sono indispensabili per ricostruire le varie tappe della loro vita.
Nata a Teramo, laureata in Filosofia e in Sociologia, con specializzazione in Psicologia dell’età evolutiva, Franca Minnucci ha insegnato negli Istituti Superiori e, sin da giovanissima, ha acquisito notorietà e fama come scrittrice e attrice. Ha recitato con i più importanti attori italiani da Mario Scaccia a Michele Placido. Operatrice culturale, realizza progetti e manifestazioni di particolare importanza. Come membro del Comitato scientifico per la cultura della Regione Abruzzo, ha ideato e curato manifestazioni, spettacoli e mostre che hanno avuto eco internazionale. Tra le sue pubblicazioni sono da segnalare il carteggio tra d’Annunzio e Sarah Bernhardt (Ianieri, 2005) e il libro Cara Cara Mamma (Ianieri, 2017). Ha pubblicato saggi con De Luca Editori e la Casa Editrice Ianieri. È presente come studiosa nei più importanti convegni e festival dannunziani. Ha curato, infatti, il carteggio fra i due artisti che ha richiesto 10 anni di studio, uscito nel 2014, per Bompiani nel saggio dal titolo Come il mare io ti parlo.
Info al tag social @ianieriedizioni.
Comunicato stampa