«Riceverò nei prossimi giorni i ragazzi che sono stati vittime di questi due vili aggressioni e porterò sul tavolo prefettizio dell’Ordine e sicurezza pubblica la questione, perchè l’attenzione delle forze dell’ordine sia alta su argomenti che ci toccano tutti e perchè i responsabili vengano trovati e si assumano le proprie responsabilità». Lo ha detto il sindaco Marco Alessandrini intervenendo su quanto è accaduto a Pescara davanti allo ‘Scumm’, il circolo Arci in via delle Caserme, dove due persone sono state aggredite da due sconosciuti che dopo sono scappati facendo il saluto romano e inneggiando al Duce.
«Pescara è una città che accoglie e non una città che picchia. Siamo una città antifascista, che ha saputo rialzare la testa ogni volta che ce n’è stato bisogno, incarnando i valori di cui la nostra Carta costituzionale è portatrice. Non siamo neanche una città razzista, per questo lo sdegno per quanto è accaduto si è subito manifestato. Le aggressioni non devono ripetersi, dobbiamo reagire con fermezza, perchè è indispensabile che non passi il messaggio di paura che chi usa la violenza per rendersi ‘visibile’ sta cercando di mostrare, rincorrendo un’onda xenofoba, razzista e discriminatoria che di sicuro non rappresenta la nostra comunità.
Per questa ragione ci siamo subito mobilitati con l’ANPI, l’ARCI, l’ARCI Gay istituendo una sorta di comitato promotore aperto, perchè il 27 maggio, giornata dell’antifascismo, indetta dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, diventi anche un momento di riflessione e di coesione sociale per tutti». Il sindaco ha invitato le altre associazioni «che vogliono esserne parte a farsi avanti per costruire insieme un evento che diventerà parte integrante della Festa dei Parchi che sabato 27 si svolgerà nelle nostre aree verdi maggiori».
Fonte: AGI
Fonte foto: Prima da noi