Pescara: la ASL presente nel viaggio della Fiamma Olimpica

Una tappa che assume un significato preciso: affidare alla Fiamma un messaggio legato al valore della donazione di sangue, gesto essenziale e quotidiano su cui si fonda la possibilità stessa di curare e salvare vite umane.
Medico del Centro Trasfusionale di Pescara, diretto dalla dottoressa Anna Quaglietta, il dottor Luca Tarquini rappresenterà idealmente tutti i professionisti sanitari e, soprattutto, i donatori. Senza la loro scelta consapevole e generosa non sarebbe possibile garantire continuità assistenziale, sicurezza delle cure e risposta ai bisogni di salute della comunità.
«La selezione di un Medico del Centro Trasfusionale come tedoforo – dichiara il Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli – è motivo di sincero apprezzamento per l’Azienda. Nel viaggio della Fiamma Olimpica, i tedofori non sono semplici portatori di un simbolo, ma persone chiamate a dare voce, con la propria storia, a ciò che la Fiamma rappresenta. Ogni passo affidato a un tedoforo diventa un racconto, un gesto che si carica di significato e che parla ai territori attraversati. In questo senso, la presenza di un medico del Centro Trasfusionale della ASL di Pescara assume un valore preciso: la Fiamma diventa veicolo di un messaggio concreto, legato al dono, alla responsabilità verso l’altro e alla possibilità reale di salvare vite umane. È un’occasione di rilievo internazionale, capace di dare voce, in un contesto di grande attenzione collettiva, a un messaggio essenziale e concreto: quello del donazione del sangue come fondamento della cura e della vita».
Alla tappa abruzzese – nello specifico la partenza è a Silvi – prenderanno parte anche le associazioni dei donatori, in particolare la FIDAS, a conferma del forte legame tra la ASL di Pescara, il sistema sanitario e il mondo della donazione.