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Pescara: Masci risponde a Ferrara, sindaco teatino

“Nessun paragone scorretto”

“Caro collega Ferrara, credo che le sue dichiarazioni scaturiscano solo ed esclusivamente da ciò che le è stato riferito sulla seduta di ieri del Consiglio comunale senza, però, conoscere quanto da me detto in aula ed è per questo che sento il dovere di fare chiarezza. Le riporto quanto ho dichiarato pubblicamente in occasione della seduta di ieri aperta alla città. Dichiarazioni finalizzate a squarciare il velo di ipocrisia sulla questione delle mense. La invito anche ad andare sul canale YouTube del Comune di Pescara, dove troverà il video del 20 marzo 2025 con la registrazione della seduta del Consiglio, attivandola al minuto 2:38:33. Potrà ascoltare con le sue orecchie questa frase: ‘Io Chieti non lo voglio prendere in considerazione, perché ha le tariffe più alte. A Chieti amministrano PD e M5S ed è un Comune in dissesto, ma i cittadini non protestano, pur pagando più di 6 euro, a partire dai 20mila euro di ISEE. E il confronto, quindi, lo voglio fare con gli altri Comuni”. Basterebbe questo a farle capire che ho omesso di fare paragoni con la città che Lei amministra. Mi trovo costretto a smentire quanto afferma sugli aumenti dei costi delle mense. Il Comune di Pescara non ha aumentato il costo delle mense tout court: al contrario, lo ha abbassato per la maggior parte delle fasce ISEE, e l’aumento ha riguardato solo le fasce con un reddito Isee molto più alto del limite posto da tutti gli altri Comuni. Neanche negli anni del predissesto abbiamo aumentato le tasse, per non gravare sulle famiglie. Mi pare che sia esattamente il contrario delle scelte operate dalla sua giunta, quindi al suo posto ometterei confronti con la città di Pescara, anche perché ognuno deve fare i conti con i propri equilibri di bilancio, e se il Comune di Chieti è in dissesto, a Pescara abbiamo lavorato in questi anni per far uscire il Comune dal predissesto, e non voglio affatto rischiare di farlo tornare in quella condizione con scelte avventate. Sono certo, che dopo questo chiarimento, potrà capire che non c’è stato alcun paragone politicamente scorretto o fuori luogo. La primavera è appena entrata, caro collega, la aspetto a Pescara per una bella passeggiata sul lungomare per poi, magari, invitarla in una delle nostre mense e assaggiare insieme un pranzo a base di prodotti biologici, scelti per i piccoli alunni delle nostre scuole, le cui mense sono passate alla storia qualche anno fa per una intossicazione alimentare. Ma quello è un altro capitolo”. Così il sindaco di Pescara Carlo Masci 

 

Comunicato stampa

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