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Pescara: Presutti (PD) interviene su sicurezza stradale

Ha depositato un’interrogazione urgente a risposta scritta per contrastare il fenomeno delle biciclette e dei monopattini elettrici modificati e pericolosi

Il consigliere comunale del Partito Democratico Marco Presutti ha elaborato ieri, 6 agosto, e depositato oggi un’interrogazione urgente a risposta scritta rivolta al Sindaco Carlo Masci e al Presidente del Consiglio Comunale Gianni Santilli per chiedere quali iniziative l’Amministrazione intenda intraprendere per contrastare il fenomeno delle biciclette e dei monopattini elettrici modificati e pericolosi.

“Il fenomeno delle ‘due ruote truccate’ è un pericolo crescente per la sicurezza di tutti i cittadini, in particolare per le fasce più deboli come pedoni, anziani e bambini,” dichiara Presutti. “Questi mezzi, che spesso superano i 25 km/h, sono a tutti gli effetti dei ciclomotori e dovrebbero rispettare le stesse regole di tali mezzi, ma purtroppo circolano indisturbati sulle strade e sulle piste ciclabili, creando allarme sociale e mettendo a rischio l’incolumità pubblica.”

L’interrogazione urgente si basa sulle segnalazioni sempre più frequenti da parte degli organi di stampa locali e nazionali e sulla necessità di un intervento immediato per prevenire incidenti. Tali mezzi che superano i limiti previsti dal Codice della Strada (25 km/h) sono equiparati ai ciclomotori elettrici e, come tali, richiedono targa, patente, casco e copertura assicurativa. Le sanzioni per chi non rispetta queste norme possono essere molto severe, arrivando al sequestro del veicolo e a multe fino a 5.000 euro.

Presutti chiede pertanto al Sindaco di agire con prontezza, intensificando i controlli della Polizia Locale, avviando campagne di sensibilizzazione per informare i cittadini, in particolare i giovani, sulle differenze tra biciclette a pedalata assistita e ciclomotori elettrici e sulle relative conseguenze legali, e coordinandosi con le altre forze dell’ordine per affrontare il problema in maniera congiunta.

“Il Comune ha il dovere primario di garantire la sicurezza stradale e tutelare le utenze deboli,” conclude Presutti. “Attendiamo una risposta puntuale sulle iniziative poste in essere per contrastare questo pericolo per l’incolumità degli utenti della strada.”

Comunicato stampa

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