“La Lega Abruzzo plaude alla concretezza con cui il ministro Matteo Salvini sta portando avanti i progetti di innovazione e miglioramento delle infrastrutture abruzzesi mantenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale”.
Lo afferma la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino che aggiunge: “È in quest’ottica di modernità ed efficienza, che condividiamo a pieno, che va letta la notizia della conferma dei finanziamenti e della messa in gara a breve dei primi lotti del raddoppio della ferrovia che collegherà Pescara a Roma. Già nelle prossime settimane avremo i bandi e l’apertura dei primi cantieri, come ha chiarito il presidente Marsilio, costituirà il volano per i passi successivi in merito ai finanziamenti e ai nuovi lotti”.
“Questo è il Paese che la Lega sognava e sta cercando di realizzare grazie al ministro Salvini e insieme alla coalizione di centrodestra – afferma la Bocchino – una visione che vale anche per l’Abruzzo che con questa nuova importante opera, che fa il paio con altri interventi importanti, renderà la nostra regione pronta, connessa, moderna e competitiva in vista delle sfide che ci attendono”.
“Dinanzi all’impegno del ministero per le Infrastrutture a reperire finanziamenti per l’opera anche al di là dei fondi PNRR – aggiunge la consigliera regionale della Lega – il centrosinistra perde un’altra occasione importante per sostenere un intervento strategico per l’economia abruzzese e decide, secondo consuetudine, di provare a mettersi di traverso con il possibile ricorso al TAR mostrando ancora una volta il suo essere orbo dinanzi alle esigenze di una intera regione, dinanzi alla possibilità di investimenti e di occupazione, una mancanza di visione della contemporaneità capace di ingessare aree importanti della nostra regione come la città di Chieti”.
“La Lega e tutto il centrodestra coeso, invece – chiosa Sabrina Bocchino – mettono lo sviluppo, il lavoro, la famiglia ai primi posti delle priorità ed è per questo che affiancheranno il ministro Salvini in tutti quei passi necessari perché le opere infrastrutturali preventivate e, come dimostrato, sostenute dal MIT possano essere instradate verso la loro realizzazione definitiva, un risultato di cui tutto l’Abruzzo non potrebbe che trovare grande giovamento a tutti i livelli”.