“La Città di Pescara si candida ufficialmente al titolo di Capitale della Cultura e del Libro. Dalla terza e riuscitissima edizione del Festival dannunziano parte oggi un cammino, un percorso di eventi, iniziative, attività che ci dovranno permettere da qui al 2026 di conquistare il titolo, che significa portare sulla città tanti finanziamenti statali ed europei. Ne abbiamo i numeri, le potenzialità, le capacità e, grazie alla figura di d’Annunzio, possiamo vantare una straordinaria alleanza con la Regione Lombardia con la quale, peraltro, stiamo affrontando l’inserimento dell’Abruzzo nel circuito delle regioni della Transumanza per la quale abbiamo anche sostenuto il riconoscimento a patrimonio dell’Unesco”.
Lo hanno annunciato il Presidente del Consiglio regionale e il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri nel corso dell’evento istituzionale che ha aperto la decima e ultima giornata di iniziative del Festival dannunziano, quest’anno dedicato al tema della ‘Città che Sale: Ritmo, Velocità e Movimento’, iniziato lo scorso 3 settembre e che tra incontri letterari, convegni, incontri, iniziative sportive e soprattutto tanti spettacoli e Concerti ha riversato su Pescara una incredibile carrellata di big del mondo della musica e dell’intrattenimento, tutti riuniti al cospetto della figura di d’Annunzio. A inaugurare la giornata, come da programma, è stato l’annullo filatelico dedicato al Festival dannunziano con Poste Italiane e, subito dopo, l’esibizione della Fanfara dei Bersaglieri ‘La Dannunziana’ che ha attraversato il corridoio del piazzale Michelucci dinanzi a una platea completamente sold out e a una pioggia di applausi. Quindi il momento istituzionale con ‘Abruzzo-Lombardia Pescara Capitale della Cultura e del Libro’ per la candidatura del capoluogo adriatico e l’avvio di nuovi rapporti tra Abruzzo e Lombardia. Nutrito il parterre di ospiti tra i quali Stefano Bruno Galli – assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia; il Presidente del Consiglio regionale, il sindaco di Pescara; il Presidente della Regione Abruzzo e il Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri. “Oggi inizia un nuovo percorso in cui intendiamo stringere i rapporti con la Lombardia – ha detto il Presidente del Consiglio regionale – instaurando una sinergia che dovrà caratterizzare Pescara come il luogo che può ospitare grandi eventi che possono trovare grande attecchimento. La Regione Lombardia è stata sempre accogliente con l’Abruzzo, abbiamo sempre sentito l’amore intorno alla figura di d’Annunzio”. “Il legame che c’è con la Lombardia attraverso d’Annunzio è straordinario – ha detto il sindaco Carlo Masci -, c’è sempre da scoprire. Noi che possiamo vantare il Vate come concittadino ringraziamo la Regione Lombardia per aver permesso alla figura di d’Annunzio di continuare a crescere. E sicuramente Giordano Bruno Guerri é il motore della rinascita di d’Annunzio nel mondo”. “L’auspicio – ha aggiunto il Governatore Marsilio – è che il legame con la Regione Lombardia si possa rinsaldare nel tempo. Peraltro sono l’unico Presidente della Regione Abruzzo ad aver visitato il Vittoriale, merito di Guerri è aver saputo ricucire il rapporto tra d’Annunzio e il mondo”. “Lombardia e Abruzzo sono tenute insieme dal nome e dalla figura di d’Annunzio – ha commentato l’assessore Galli -, noi istituzioni pubbliche ci siamo, ricordando che il Vittoriale è un esempio per i 602 musei lombardi. C’è anche un altro tema al quale ho dedicato le nostre attenzioni dal 2018: la Transumanza candidata come patrimonio dell’umanità e l’Abruzzo era fuori da questo percorso ed era una vergogna. Ora la candidatura si riapre su spinta di Francia e Spagna e per l’Abruzzo c’è spazio, considerando che oggi l’Italia è rappresentata solo da Lombardia e Campania”. “Il primo passo – hanno proseguito il Presidente Sospiri e il Presidente Guerri – è la candidatura ufficiale di Pescara a Capitale della Cultura e del Libro e partiremo con un evento congiunto tra Pescara e il Vittoriale: abbiamo tanti cimeli chiusi al Vittoriale nei cassetti, specie nella camera da letto di d’Annunzio, oggetti, ricordi che possono diventare centrali per mille attività. Pescara capitale cultura e libro è importante perché si ricevono tanti finanziamenti per iniziative che arricchiscono la città e il territorio, ad esempio iniziative per le scuole, dunque tale carica rappresenta un grande vantaggio per la città, e oggi Pescara ha i numeri per vincere la competizione come Capitale della Cultura e del Libro, che ha anche una valenza europea”. Al termine dell’incontro il sindaco Masci ha donato alla Regione Lombardia il modellino tridimensionale del Palazzo comunale e il Presidente Sospiri e il Presidente della Provincia Antonio Zaffiri una copia del quadro de ‘La Figlia di Iorio’ di Francesco Paolo Michetti.