“Bene questo nuovo Consiglio Comunale sulla situazione degli istituti di pena. Ringrazio l’Amministrazione e il gruppo consiliare del Pd. Le Istituzioni devono impegnarsi di più per assicurare legalità, diritti costituzionali e dignità di tutte le persone – così in una nota il Sen. Fina in merito al Consiglio comunale aperto convocato dal Comune di Pescara. – Per impegni pregressi non potrò prendere parte al Consiglio comunale ma, come comunicato al Presidente del Consiglio, assicuro tutto il mio impegno istituzionale per una vicenda che deve trovare una soluzione urgente. Nell’esercizio del mio ruolo nei mesi scorsi ho interessato più volte il Ministro Nordio della situazione grave in cui versano le carceri abruzzesi; più grave della già drammatica situazione nazionale. Già all’indomani del suicidio nell’Istituto di San Donato avvenuto il 30 maggio 2023 mi ero rivolto al Ministro della Giustizia per vedere realizzati interventi immediati sia di carattere infrastrutturale che di organico per operatori e agenti di Polizia penitenziaria.
Ad oggi San Donato ha raggiunto il numero di 450 detenuti per un penitenziario che potrebbe ospitarne meno di 300 e con circa 60 di questi trasferiti per l’inagibilità di un’intera area. Una condizione inaccettabile che solo negli ultimi 10 mesi ha fatto registrare un aumento di 50 detenuti a fronte di un organico della Polizia penitenziaria di appena un terzo della dotazione che sarebbe necessaria.
Una situazione, quella della condizione dell’esecuzione della pena, nella nostra regione e nel Paese, frutto della politica panpenalistica della destra e di un Governo che non dimostra alcuna sensibilità sul tema: ben vengano, dunque, iniziative come quella del Consiglio comunale straordinario di Pescara richiesto dalle opposizioni nonché l’astensione collettiva degli avvocati proclamata dalla Camera penale per tenere alta l’attenzione e rivendicare misure urgenti e necessarie. Noi continueremo ad essere impegnati in questa battaglia di civiltà al loro fianco”.
Comunicato stampa