Avrebbero svaligiato le abitazioni dei vicini di casa residenti all’estero, ma sono stati scoperti e denunciati dai carabinieri per furto e ricettazione. Si tratta di due donne di Castiglione a Casauria (Pescara), di 42 e 25 anni, e di un 37enne senza fissa dimora.
Tutto ha inizio nell’agosto 2013, quando una serie di furti in abitazione turba la tranquillità del piccolo centro cittadino di Castiglione a Casauria. Nel mirino dei malviventi finiscono cinque abitazioni di altrettanti cittadini residenti all’estero. Durante la loro assenza, le abitazioni “estive” venivano completamente depredate dell’intero mobilio e di tutte le suppellettili, porcellane e ceramiche di valore. Al ritorno dei proprietari le case erano totalmente vuote. Nell’ultimo furto, risalente a marzo 2017, le cose sono però andate diversamente.
I carabinieri della Stazione di Torre de’ Passeri, durante l’attività di sopralluogo, sono stati insospettiti dall’assenza di effrazioni e dalla metodica utilizzata per il “trasloco” della refurtiva. Le serrate attività di indagine, nel giro di pochi giorni, hanno portato ad individuare alcuni soggetti della zona, vicini di casa delle vittime, nelle cui abitazioni i carabinieri hanno rinvenuto numerosi oggetti tra cui mobili, elettrodomestici, suppellettili e servizi da tavola in porcellana e ceramica. La refurtiva, il cui valore è di circa 20mila euro, è stata riconosciuta ai proprietari delle abitazioni svaligiate.
Fonte: AGI
Immagine: L’Arena