Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Pescara, durante alcuni controlli su gli interventi del soccorso di emergenza e i trasporti secondari, hanno riscontrato delle anomalie su alcune associazioni benefiche ed enti esterni convenzionati con la ASL. In particolare, venivano addebitate al Servizio Sanitario Nazionale diversi trasporti a persone decedute da mesi. A Pescara è stato caricate alla ASL il trasporto per evento traumatico, ma la persona in questione si trovava in vacanza fuori regione in quel momento. In totale l’organismo di volontariato ha rendicontato illecitamente, in un solo anno, 40.000 euro. I responsabili sono stati denunciati per truffa aggravata ai danni dello Stato e l’ente è stato segnalato per violazione della normativa in materia di responsabilità. Le carte sono state inviate anche alla Corte dei conti di L’Aquila per eventuali profili di danno erariale emergente.
Pescara: truffe ambulanze, la GdF scopre giro illecito
Un’associazione di volontariato metteva a bilancio il trasporto di pazienti dializzati morti per ottenere il rimborso