INFO MEDIA NEWS
Cultura NEWS SLIDE TV

Pescasseroli: festival teatro per ragazzi

Dal 3 al 12 agosto

FESTIVAL “Alice nel paese del teatro”
Un Festival di spettacoli e laboratori teatrali per ragazzi
Pescasseroli – Giardino Teatro dei Piccoli 3 – 12 agosto 2024
Progetto di Teatro per l’infanzia e la gioventù

Il Comune di Pescasseroli e la Cooperativa Fantacadabra sono lieti di
comunicarvi che, anche quest’anno, per l’undicesimo anno consecutivo,
daremo vita ad un progetto di spettacoli e laboratori teatrali estivi
per bambini a Pescasseroli: il FESTIVAL di Teatro per i ragazzi “Alice
nel paese del teatro”

C’erano una volta ….e ci saranno anche quest’anno , all’interno di
bellissimo paese, tanti palcoscenici piccoli e grandi dove incontrare
il Mago di Oz che danza sulla scena mentre fate e streghe; gnomi e
folletti affolleranno i boschi dell’immaginazione; giullari e
saltimbanchi si inchineranno tintinnando alla corte di re e regine; mimi
e cantastorie voleranno verso la seconda stella a sinistra strimpellando
strane canzonette, proprio mentre Hansel e Gretel si smarriranno tra la
marionette che sbatacchiando mani e testa sul bordo del teatrino . E
attoniti i bambini sgraneranno gli occhi e rideranno, mentre gli adulti
di nascosto sogneranno all’alzarsi del sipario.

Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” Festival è uno dei più
importanti festival d’Abruzzo dedicati al teatro per i ragazzi e le
famiglie, nonché il più antico e longevo. Dalla sua nascita la direzione
artistica è affidata al drammaturgo e regista teatrale Mario Fracassi.
Il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro è un festival di teatro per
ragazzi promosso dal Comune di Pescasseroli in collaborazione con la
Cooperativa Fantacadabra e il Teatro Stabile d’Abruzzo, con il sostegno
della Regione Abruzzo ed inizierà il 3 agosto per terminare il 12 agosto
con ben 8 giorni di programmazione di spettacoli. L’appuntamento sarà
una delle tappe del Festival Internazionale “Marameo” che quest’anno
coinvolgerà, oltre Pescasseroli per l’Abruzzo, anche le Marche, il
Lazio, la Puglia, la Calabria.
il FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” nasce per promuovere un’intensa
e significativa attività di programmazione di spettacoli teatrali di
qualità e laboratori rivolti al mondo dell’infanzia e della gioventù. Un
evento fatto di tanti eventi che si rincorrono e si intrecciano sul filo
della magia dello spettacolo, del sogno, del ritrovare se stessi per
perdersi in una montagna di emozioni e sensazioni come fa “Alice
travolta da un affascinante viaggio nel paese del teatro”. “Alice nel
paese del teatro” vuole essere l’occasione per scoprire come tutti noi
somigliamo a quella bambina speciale che è speciale perché è un po’ come
tutti noi… che ha imparato a diventare piccola e grande, che ha imparato
ad accettare la sua trasformazione, che ha conosciuto la sua innocenza
attraverso l’esperienza, che ha incontrato personaggi incredibili che le
hanno fatto scoprire se stessa. Laboratori, spettacoli, racconti,
giochi, danze, canti sono gli elementi che compongono il girotondo in
cui saranno coinvolti i bambini e adulti. Il filo conduttore del
FESTIVAL “Alice nel paese del teatro” a Pescasseroli è lo spettacolo
teatrale per ragazzi come strumento di crescita e di sviluppo della
creatività che deriva dal rapporto tra gli artisti delle compagnie
teatrali, il giovane pubblico e gli adulti, genitori o educatori. Per
questo abbiamo voluto presentare un progetto in cui le compagnie,
presentino anche linguaggi diversi: il teatro di figura, il teatro
musicale, l’utilizzo di oggetti e di tecniche diverse; permettendo così
al pubblico di incontrare spettacoli di diverse poetiche e gusti, di
punti di vista diversi riguardo le pedagogie teatrali. attraverso la
visione degli spettacoli si vuole stimolare il senso critico e la
conoscenza nei confronti di ciò che la società esprime e trasmette. Gli
spettacoli proposti saranno produzioni di Compagnie del settore,
provenienti da tutta Italia, realizzando un confronto trasversale tra
metodologie già sperimentate ed altre di recente ideazione. Ogni giorno,
alle 17.30 ogni spettacolo sarà preceduto da un incontro con gli attori
e gli artisti delle compagnie ospiti Un’occasione unica per incontrare e
conoscere da vicino gli artisti ospiti del Festival e conoscere le loro
motivazioni, i loro interessi, i loro obiettivi, musicisti, attori e
registi, intervistati dagli allievi del laboratorio teatrale, si
racconteranno approfondendo, insieme agli spettatori, aspetti personali,
artistici e tecnici degli spettacoli di cui sono protagonisti
Una componente fondamentale del Festival sarà rappresentata dai
LABORATORI:
Il Laboratorio di Arti Sceniche: “ALICE” E- STATE IN SCENA Laboratorio
Teatrale estivo a cura degli animatori dell’Accademia del Teatro Ragazzi
e dell’Animazione della cooperativa Fantacadabra.

La programmazione partirà il 3 agosto con il Teatro Verde di Roma con lo
spettacolo “1, 2, 3… Cantate con me!” con Diego Di Vella, Agnese
Desideri, Valerio Bucci. Uno spettacolo musicale adatto per piccoli e
piccolissimi. Diego con il suo ukulele ci racconta, cantando, tante
storie, filastrocche, canzoni e poesie. Il 4 agosto presenteremo “Hansel
e Gretel” Una produzione TSA – Fantacadabra Con: Santo Cicco, Laura
Tiberi e Roberto Mascioletti. Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia: Mario Fracassi Nella celebre fiaba del povero
taglialegna, Hansel e Gretel, vittime della miseria e dalla paura, della
matrigna e dell’avida strega, riescono a sviluppare la capacità di
guardare in faccia le difficoltà, riescono a trovare la capacità di
affrontare i problemi attraverso la crescita della loro inventiva con i
sassolini che buttano nel bosco per ritrovare la strada e con lo
sviluppo del loro coraggio per evitare di essere divorati dalla strega.
Così come in ogni fiaba, anche nel nostro spettacolo è centrale il
percorso di sviluppo che i due bambini – eroi compiono attraverso il
superamento di prove impegnative.
Il 5 agosto la compagnia TSA-Fantacadabra presenterà “La favola
dell’Amicizia” Ovvero l’avventura dell’anatra zoppa e del gallo cieco
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi , Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua
Eseguite dal vivo da Roberto Mascioletti eIdeazione e regia Mario
Fracassi. Quella dell’anatra zoppa e del gallo cieco è una bellissima e
divertente avventura di un’improbabile coppia di pennuti alla scoperta
dell’amicizia con la quale è impossibile non ridere. La storia prende
avvio all’interno di un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole
e dove vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia.
Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le
tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo
cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i
desideri, la sua vita viene scombussolata.
Il 7 agosto la Compagnia TSA-Teatrabile dell’Aquila presenterà lo
spettacolo “Trilogia della bugia”con in scena : Roberta Bucci e
Alessandra Tarquini. Regia e musiche di Eugenio Incarnati. “Trilogia
della bugia” è uno spettacolo adatto a tutti, che strizza l’occhio al
pubblico dei ragazzi grazie ad un ampio uso di canzoni e musiche e di
oggetti di scena accattivanti. Affronta lo spinoso tema delle bugie,
dalle più grosse (quelle che arrivano a causare persino le guerre), alle
più piccole, sottili ed insidiose. Molte, a dire “il vero”, sono le
letture possibili dello spettacolo: si possono trovare, a cercarli bene,
persino dei riferimenti all’attualità…L’intento, però, non è solo quello
di criticare bugiardi antichi e moderni ma è ben più ambizioso:
ritrovare, nella semplicità e nel gusto per la verità, il senso profondo
dello “stare insieme agli altri”.
Invece l’8 agosto andrà in scena “Pinocchio” Una produzione del Teatro
Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Compagnia Brucaliffo dell’Aquila
con Cecilia Cruciani e Roberto Ianni, regia di Antonello Santarelli,
burattini di Attilio Carota, proiezioni video di Antonello Santarelli
ispirato a “Le avventure di Pinndrà in scena occhio. Storia di un
burattino” di Carlo Collodi. La storia raccontata, come ben sappiamo, è
quella delle avventure di un burattino di legno che, in un lungo e
tormentato percorso di maturazione, riesce infine a diventare un bambino
vero. La storia sarà narrata dentro una baracca di burattini…ma anche
fuori. La storia sarà proiettata dentro la baracca, ma ci saranno anche
dei veri burattini a raccontarla e a volte dalla baracca usciranno gli
attori in carne ed ossa. Al viaggio fantastico di Pinocchio si
affiancherà un viaggio nella magia del teatro e delle sue diverse
tecniche di narrazione.

Il 9 agosto la compagnia TSA-Fantacadabra “Favole al telefono” Con:
Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti e l’ideazione e la regia
di Mario Fracassi Uno spettacolo come un viaggio nell’universo creativo
di Gianni Rodari, Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e
narrativa di Gianni Rodari” e, utilizzando le più svariate tecniche
dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppa come un grande gioco per
interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già
esistenti e quelle ancora da scoprire “perché si può trovare una favola
dentro ad ogni cosa”. Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica
rodariana, l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto
senso morale su ogni umanità. Tre ragazzi si incontrano in una soffitta
per costruire insieme una grande storia da raccontare, il giorno dopo,
in biblioteca, al telefono… Protagonista della storia è un ragazzo che
si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di
straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di
suoni, parole, immagini e luci colorate.

Il 10 agosto la compagnia Proscenio Teatro di Fermo presenta
“Cenerentola in bianco e nero” con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari e
il testo e la regia sono di Marco Renzi- Lo spettacolo racconta
fedelmente la vicenda, attraversando i momenti più cari e noti al
pubblico di ogni età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col
suo vestito sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si
presenta alla festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e
tutto il resto. E l’11 agosto il Teatro B. Brecht di Formia presenta
“Il mago di Oz” per l’adattamento di Maurizio Stammati e Chiara Di Macco
con Sara Petrone, Chiara una coproduzione Teatro Bertolt Brecht Formia/
Tieffeu Perugia Liberamente ispirato al romanzo di Frank Baum,
pubblicato nel 1900, dal quale fu tratto il famoso film del 1932 THE
WIZARD OF OZ, lo spettacolo IL MAGO DI OZ ripercorre tutte le tappe del
fantastico viaggio di Dorothy, la bambina annoiata del Kansas.
E infine, a conclusione del Festival, il 12 agosto alle ore 18 “CIRCO
MATTO – Bambini in Festa”. Al termine dei laboratori, i gruppi di
ragazzi coinvolti, faranno confluire tutto il loro lavoro all’interno di
un unico evento non solo teatrale da allestire all’interno del centro
storico. Bambini in Festa sarà anche l’occasione per sperimentare, a
cura della cooperativa FANTACADABRA e dell’Accademia del Teatro Ragazzi
e dell’Animazione uno spazio di esplorazione creativa in cui i bambini,
giocando, possano contattare le proprie risorse espressive e
sperimentarle.

FESTIVAL
Alice nel paese del teatro”
Un Festival di spettacoli e laboratori teatrali per ragazzi Pescasseroli
– Giardino Teatro dei Piccoli 3 – 12 agosto 2024
Progetto di Teatro per l’infanzia e la gioventù

12 AGOSTO ORE 18.30 “CIRCOMATTO”
Bambini in festa

SPAZIO INCONTRI”
Prima di ogni spettacolo, alle 17.30
Incontro con gli attori e gli artisti delle compagnie ospiti

Calendario spettacoli
Pescasseroli Giardino Teatro dei Piccoli – Ex Centro Anziani
– Un Festival di Teatro all’aperto di teatro. – 8 giorni di
programmazione con sei spettacoli e sei letture

Programma

3 agosto
Teatro Verde
” 1,2, 3 canta con me!”

4 agosto
TSA-Fantacadabra
Hansel e Gretel”

5 agosto
TSA-Fantacadabra
“La favola dell’Amicizia”

7 agosto
TSA-Teatrabile
“Trilogia della Bugia”

8 agosto
TSA-Brucaliffo
“Pinocchio”

9 agosto
TSA-Fantacadabra
“Favole al telefono”

10 agosto
Proscenio Teatro
“Cenerentola in bianco e nero”

11 agosto
Teatro B. Brecht
“Il mago di Oz”

COOP. SOCIALE FANTACADABRA sede legale Via F. Freda 27 67039 Sulmona
(AQ)
recapito telefonico +39 338 8970053/ +39 339 3212576
email teatroragazzi@fantacadabra.it – PEC (Posta Elettronica
Certificata) fantacadabra@pec.it


SCHEDE SPETTACOLI

3 agosto
Teatro Verde
1, 2, 3… Cantate con me!”

con Diego Di Vella, Agnese Desideri, Valerio Bucci
Uno spettacolo musicale adatto per piccoli e piccolissimi. Diego con il
suo ukulele ci
racconta, cantando, tante storie, filastrocche, canzoni e poesie.
Diego non sarà da solo, bensì in compagnia di un esercito di buffi
personaggi che lo
aiuteranno – o almeno ci proveranno – nell’incantare il pubblico.
L’orchestra buffa di orchi, la pecora petulante, la maialina
raffinatissima, il cavallo cantante, la mucca buongustaia e chissà chi
altro! I bambini ascolteranno storie, canteranno le canzoni e
parteciperanno agli sfrenati balli, tra risate, rime e altre stramberie.

4 agosto
Hansel e Gretel”

Con: Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia: Mario Fracassi
C’era una volta… una matrigna che abbandonò nel bosco i piccoli Hansel
e Gretel.
Nella celebre fiaba del povero taglialegna, Hansel e Gretel, vittime
della miseria e dalla paura, della matrigna e dell’avida strega,
riescono a sviluppare la capacità di guardare in faccia le difficoltà,
riescono a trovare la capacità di affrontare i problemi attraverso la
crescita della loro inventiva con i sassolini che buttano nel bosco per
ritrovare la strada e con lo sviluppo del loro coraggio per evitare di
essere divorati dalla strega. Così come in ogni fiaba, anche nel nostro
spettacolo è centrale il percorso di sviluppo che i due bambini – eroi
compiono attraverso il superamento di prove impegnative.
Per crescere, pur rimanendo bambini, bisogna affrontare gli imprevisti
utilizzando l’ingegno e la fantasia. Come Hànsel e Gretel che, ingannati
da una mostruosa matrigna, scoprono improvvisamente il mondo fuori casa,
intimoriti si addentrano nelle fitte difficoltà e coraggiosamente
percorrono il sentiero segnato dai sassolini. Un’aria saccente veste
Hànsel da piccolo uomo, ma è la prudenza di Gretel a salvarli dalle
grinfie dell’ignoto. La paura d’essere abbandonati in un bosco, pieno di
abitanti inquietanti (perché sconosciuti) ma fantastici, è più grande
della paura d’essere divorati dalla strega. Non a caso il bosco è un
elemento chiave della storia: in esso, nelle società primitive che
cullarono la fiaba, si svolgevano riti di iniziazione dove i fanciulli,
dopo un periodo isolato nella foresta, varcavano la soglia adulta. Ed è
così che Hànsel e Gretel diventano grandi e tornano a casa intascando
sassolini di felicità. Le vivaci magie dello spettacolo trasformano la
semplice storia attraverso un virtuosismo tecnico di giochi d’ombra e
colori, di pupazzi, di danze e canzoni eseguite dal vivo, di voci
infantili, filo di distanza tra fiaba e realtà, tra piccoli e grandi,
sotto l’egida della fantasia. Il senso magico della fiaba è soprattutto
l’ineffabile sorriso del piccolo e grande pubblico: anche esso torna a
casa con in tasca sassolini di felicità..(Antonella Pelilli HYSTRIO
Trimestrale di teatro e di spettacolo N°4 anno 2003)

5 agosto
TSA-Fantacadabra
“La favola dell’Amicizia”
Ovvero l’avventura dell’anatra zoppa e del gallo cieco
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi ,
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua Eseguite dal vivo da Roberto
Mascioletti
Ideazione e regia Mario Fracassi
Quella dell’anatra zoppa e del gallo cieco è una bellissima e divertente
avventura di un’improbabile coppia di pennuti alla scoperta
dell’amicizia con la quale è impossibile non ridere. La storia prende
avvio all’interno di un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole
e dove vive un’anatra zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia.
Ha paura di volare, e al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le
tremano le piume, ma quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo
cieco la invita a partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i
desideri, la sua vita viene scombussolata.
In un cortile abbandonato, dove non batte mai il sole, vive un’anatra
zoppa tutta sola che vorrebbe un po’ di compagnia. Ha paura di volare, e
al solo pensiero di avventurarsi nel mondo le tremano le piume, ma
quando un bel giorno un impavido e cocciuto gallo cieco la invita a
partire per il luogo dove si esaudiscono tutti i desideri, la sua vita
viene scombussolata… Nel suo cortile, l’anatra sta sgranocchiando
allegramente delle arachidi quando un gallo cieco inciampa nel suo
bastone… Il gallo è felice di incontrare un’anatra invece di un cane
guida. lei dovrebbe condurlo nel luogo in cui i desideri più segreti
diventano realtà. Inizia così il viaggio dell’improbabile coppia che,
tra esilaranti battibecchi e avventurose peripezie, affronterà
ostacoli davvero singolari: una foresta buia e disabitata, un precipizio
sul fondo del quale scorre un fiume silenzioso, una montagna piatta e
senza salita. Si avvererà il loro desiderio? Un po’ a passo di lumaca un
po’ a spronbattuto, i due avanzeranno verso la meta, fino a capire che
il vero viaggio l’hanno compiuto in loro stessi, alla scoperta del più
grande e prezioso dei tesori: l’Amicizia.

7 agosto
TSA-Teatrabile
Trilogia della bugia”
In scena : Roberta Bucci e Alessandra Tarquini. Regia e musiche di
Eugenio Incarnati

Trilogia della bugia” è uno spettacolo adatto a tutti, che strizza
l’occhio al pubblico dei ragazzi grazie ad un ampio uso di canzoni e
musiche e di oggetti di scena accattivanti. Affronta lo spinoso tema
delle bugie, dalle più grosse (quelle che arrivano a causare persino le
guerre), alle più piccole, sottili ed insidiose. Molte, a dire “il
vero”, sono le letture possibili dello spettacolo: si possono trovare, a
cercarli bene, persino dei riferimenti all’attualità…L’intento, però,
non è solo quello di criticare bugiardi antichi e moderni ma è ben più
ambizioso: ritrovare, nella semplicità e nel gusto per la verità, il
senso profondo dello “stare insieme agli altri”.

8 agosto
TSA-Brucaliffo
Pinocchio”
PINOCCHIO
Una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Compagnia Brucaliffo
con Cecilia Cruciani e Roberto Ianni, regia di Antonello Santarelli,
burattini di Attilio Carota, proiezioni video di Antonello Santarelli
ispirato a “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo
Collodi.
La storia raccontata, come ben sappiamo, è quella delle avventure di un
burattino di legno che, in un lungo e tormentato percorso di
maturazione, riesce infine a diventare un bambino vero. La storia sarà
narrata dentro una baracca di burattini…ma anche fuori. La storia sarà
proiettata dentro la baracca, ma ci saranno anche dei veri burattini a
raccontarla e a volte dalla baracca usciranno gli attori in carne ed
ossa. Al viaggio fantastico di Pinocchio si affiancherà un viaggio nella
magia del teatro e delle sue diverse tecniche di narrazione.

9 agosto
TSA-Fantacadabra
“Favole al telefono”
Con: Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.
Ideazione e regia: Mario Fracassi
Uno spettacolo come un viaggio nell’universo creativo di Gianni Rodari,

Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni
Rodari” e, utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo
spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare,
sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da
scoprire “perché si può trovare una favola dentro ad ogni cosa”.
Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno
sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.

Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una
grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono…
Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo
Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian
piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci
colorate.
Favole al Telefono” si presenta come un viaggio immaginario che,
partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile
costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati
dal grande Gianni.
Favole al Telefono” si presenta come un viaggio attraverso alcune
celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, intrecciando i suoi
testi più conosciuti, sfiorando con delicatezza i personaggi principali
dei racconti rodariani. Uno spettacolo fatto di piccole storie che si
rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno
catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari,
che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti
originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i
punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva
coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà
contemporanea. Storie che torneranno a prendere vita sulla scena in un
vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni,
racconti, filastrocche. Un viaggio fantastico dentro mondi alternativi,
ricchi di spunti che pongono al centro il senso di libertà e di fantasia
che ciascuno di noi possiede.
Ma il vero protagonista dello spettacolo è “il gioco”; GIOCO come punto
d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche
i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la
grammatica dell’immaginazione.

10 agosto
Proscenio Teatro
“Cenerentola in bianco e nero”
da Basile, Perrault e Grimm
teatro d’attore, pupazzi e figure animate, canto dal vivo, interazione
con il pubblico
con Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari
testo e regia Marco Renzi
Lo spettacolo racconta fedelmente la vicenda, attraversando i momenti
più cari e noti al
pubblico di ogni età, ci sarà in scena Cenerentola in carne ed ossa, col
suo vestito sporco di cenere e con quello sfavillante con cui si
presenta alla festa, ci sarà il Principe, la scarpetta abbandonata e
tutto il resto. Non mancheranno, come tradizione della compagnia,
pupazzi animati, situazioni divertenti e coinvolgimento diretto del
pubblico, anzi, sarà proprio quest’ultimo a decidere quale dei due
finali è più gradito, lo farà con una regolare votazione, alzando il
foglio che gli verrà consegnato all’ingresso, nella parte bianca o in
quella nera. Quella di Cenerentola è storia di mondi magici, di
straordinari rapporti con la natura e gli animali, ma è anche storia di
una profonda ingiustizia, di riscatto, di prepotenze sconfitte, del bene
che trionfa sul male. Tutti, chi prima e chi dopo, abbiamo subito nella
nostra vita dei torti, si comincia già a scuola con il triste fenomeno
del bullismo, e tutti abbiamo sognato di avere giustizia, questo ci
permette un’immediata identificazione con le vicende di Cenerentola,
siamo dalla sua parte sin dall’inizio, lo siamo stati per secoli e
continueremo ad esserlo ancora. Da punto di vista delle tecniche
teatrali utilizzate, lo spettacolo pur essendo essenzialmente
d’attore, mostra una contaminazione giocosa tra questi e l’utilizzo di
figure animare di diverso genere: si va dal burattino a stecca con il
braccio mobile, al grande pupazzo in gommapiuma, fino a diverse figure
piatte animate. L’incontro tra l’attore e la figura sposta lo spettacolo
su un piano così fantastico da far diventare tutto incredibilmente vero,
la vicenda coinvolge, emoziona, indigna e rapisce i bambini in maniera
immediata.
Dal punto di vista didattico è molto interessante vedere come i più
piccoli si schierano al
termine dello spettacolo, i finali proposti sono due: quello di Perrault
(bianco/perdono) e quello dei Fratelli Grimm (nero/punizione), vengono
raccontati entrambi e posti al giudizio del pubblico, che, con appositi
cartoncini consegnati all’ingresso, dovrà prendere posizione ed
esprimere un accordo sul perdono o sulla severissima punizione qual’è
quella proposta dai Fratelli Grimm.
Sarà un momento su cui riflettere successivamente a Scuola e al contempo
importante occasione per capire ciò che si muove nell’animo del bambino.
Episodio che spalanca porte e portoni, certamente vecchio quanto l’uomo,
ma pur sempre di grandissima attualità.

11 agosto
Teatro B. Brecht
“Il mago di Oz”
Adattamento di Maurizio Stammati e Chiara Di Macco
con Sara Petrone, Chiara Laudani, Maurizio Stammati
Pupazzi: Ada Mirabass
Musiche originali: Giordano Treglia
Regia: Maurizio Stammati
una coproduzione Teatro Bertolt Brecht Formia/ Tieffeu Perugia
Liberamente ispirato al romanzo di Frank Baum, pubblicato nel 1900, dal
quale fu tratto il famoso film del 1932 THE WIZARD OF OZ, lo spettacolo
IL MAGO DI OZ ripercorre tutte le tappe del fantastico viaggio di
Dorothy, la bambina annoiata del Kansas. Il dottor Pirolozzi,
stravagante e surreale medico e scienziato, cerca di curare Dora, una
ragazza convinta di essere la Dorothy del favoloso mondo di OZ. Stanco
delle sue continue fantasticherie, Il Dottore le organizza a sua
insaputa una vera e propria messa in scena per farle vivere il favoloso
viaggio e l’incontro con i fantastici personaggi del racconto. Ci
riuscirà? Vedere per credere !!! Una coproduzione importante tra due
compagnie storiche del Teatro di Figura riconosciute dal MIBACT, il TFU
di Perugia e il Teatro Bertolt Brecht di Formia.
Gli straordinari pupazzi realizzati da ADA MIRABASSI si sposano con le
comiche abilità attoriali del Brecht. Le scenografie costruite, per dar
vita ad una sorta di MACCHINA DEI SOGNI, da Marco Mastantuono e le
musiche originali composte da Giordano Treglia, giovane compositore e
polistrumentista. I costumi, di Marilisa D’Angiò completano una équipe
di qualità per uno spettacolo ricco di sorprese. La regia è di Maurizio
Stammati

Comunicato stampa

Altre notizie che potrebbero interessarti

Edilizia scolastica a Chieti

Il cronoprogramma per "Masci" e "Savoia" di Chieti
Roberta Maiolini

Capistrello, studenti della Sabin in visita all’Emiciclo

Una giornata all’insegna della formazione esperenziale e dell’apprendimento civico per le due ...
Redazione IMN

Avezzano, perde la vita un 82enne, colto da malore mentre è alla guida della sua auto

Redazione IMN