Una giornata apparentemente come tante si oscura incredula alla notizia della scomparsa prematura di un uomo di appena 46 anni. Pescina vive oggi lo sgomento della morte di Fabio Melasecca, conosciuto in paese, inevitabilmente, perché nelle piccole comunità ci si conosce un po’ tutti, ma anche per via di un lavoro che da sempre lo aveva messo in contatto con la gente. Lui che aveva scelto l’arte dell’oratoria come mezzo di sostentamento, lui che di quella professione ne aveva fatto uno stile di vita. Lo speaker dato alla radio, voce conosciuta del territorio, non aveva mai avuto vita facile. Tutti erano a conoscenza di un passato difficile, e a nessuno erano mai sfuggite la capacità e la volontà di affrontare le disgrazie con lo spirito di un guerriero e il sorriso di una persona buona.
«L’intera comunità – ha dichiarato l’assessore Luigi Soricone – si stringe commossa attorno alla famiglia di un uomo che ci ha insegnato a reagire ai problemi. Fabio perse i genitori da piccolo, potete immaginare quali difficoltà ci si possa trovare ad affrontare nella vita, eppure mai, e dico mai, ha ceduto alla disperazione, né ha osato lamentarsi con altri. Al contrario, ha sempre avuto un sorriso rasserenante e un carico invidiabile di voglia di vivere. Lui se l’è cavata, si è ritagliato un posto nel mondo dello spettacolo amatoriale ed è diventato un volto e una voce noti. Personalmente sono molto dispiaciuto di non essere presente a Pescina in questi giorni e di non avere la possibilità di partecipare al suo ultimo saluto, lo ricorderò con profonda stima per la grandezza dell’insegnamento che ha dato a tutti noi».