Pescina come New York. Luciano Zauri riabbraccia la sua terra natale spendendo parole al miele per i luoghi che lo hanno visto diventare calciatore e allenatore: «È il posto in cui sono nato. Per me Pescina è come New York».
Il tecnico marsicano tornerà allo Stadio Barbati per la rifinitura del suo Pescara in vista della difficile trasferta di Empoli, in programma domani alle 18. Un ritorno alle origini per Zauri, che dal centro siloniano ha spiccato il volo per una carriera ricca di soddisfazioni che lo ha portato, dalla scorsa estate, a sedere sulla panchina del Delfino.
Sarà quella marsicana, dunque, l’ultima tappa di avvicinamento alla sfida del Castellani contro l’Empoli, per un Pescara reduce da due roboanti successi interni (4-0 al Benevento e 3-0 al Pisa), ma che ha perso l’ultimo impegno esterno sul campo della Juve Stabia. Una squadra che ricerca ancora quella continuità necessaria ad occupare stabilmente le zone alte della classifica di Serie B.