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Pescina tra le “capitali celestiniane”: verso il Giubileo

La città siloniana è nella rassegna della Fondazione Carispaq ideata per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di spiritualità, in preparazione del Giubileo di Roma del 2025 e dell’Aquila “Capitale italiana della cultura del 2026”.

Non poteva che essere a Pescina la “tappa” conclusiva del progetto della Fondazione Carispaq, “Le Capitali Celestiniane della Pace verso il Giubileo”, rassegna ideata per celebrare l’eredità di Celestino V e il suo messaggio di spiritualità e per promuovere i valori di pace e di fratellanza, in preparazione del Giubileo di Roma del 2025 e dell’Aquila “Capitale italiana della cultura del 2026”.

La Marsica è stata inserita significativamente per l’esaltazione che fece di Celestino V lo scrittore pescinese Ignazio Silone nel capolavoro “L’avventura di un povero cristiano”.

Domenica 17 novembre ore 17 e 15 a Pescina presso la sala conferenze di Palazzo San Francesco si svolgerà la tavola rotonda sul tema “Silone e Celestino: l’utopia dell’Avventura”. L’evento sarà introdotto dal Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri a cui seguiranno i saluti del sindaco Mirko Zauri, dell’assessore comunale alla Cultura Antonio Odorisio e dell’assessore ragionale alla Cultura Roberto Santangelo. Relatori saranno Liliana Biondi del Centro Studi Silone; Gino Palumbo, cultore siloniano e Angelo De Nicola giornalista e scrittore,peraltro curatore del progetto delle “Capitali Celestiniane”.

Modera: Sergio Venditti, giornalista di “Tempo Presente”.

Alle ore 17 prima dell’inizio del convegno si svolgerà l’inaugurazione della mostra itinerante “Obiettivo Celestino” a cura della Accademia Fotografica Sulmonese. Si terrà anche la proiezione del video “Inno a Celestino V” del maestro Guido Ruggeri realizzato in occasione della 72.8 edizione della Perdonanza.

«Per Pescina è un onore essere “Capitale celestiniana”- commenta il sindaco Zauri- visto anche che saremo, su decisione presa dalla Regione, la “Capitale abruzzese della cultura per il 2025 e in vista del decisivo appuntamento “L’Aquila Capitale della cultura 2026”. Pescina c’è e vuole esserci soprattutto con i suoi due “giganti”, Silone e il cardinale Mazzarino».

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