“Queste parole di Romano Prodi prodi ieri, mi sono sembrate calzare perfettamente alla situazione del paese, sempre meno persone vanno a votare perché rassegnate e chi va a votare sceglie soprattutto la destra della Meloni. Non può continuare così, il paese verrebbe sfiancato. Dobbiamo reagire all’altezza della sfida necessaria per battere questa destra. Un migliaio di persone, oltre cento interventi tra plenaria e sei gruppi di lavoro. Ho condiviso con una bella delegazione di Pd abruzzesi, due belle giornate di politica a Cesena, in un luogo simbolo della recente e drammatica alluvione, dove insieme a tantissime persone abbiamo animato un confronto fatto di idee e proposte. Lavoriamo per un Partito Democratico più grande e più forte, plurale e unito, riformista e radicale. La casa del cambiamento reale del paese e non della conservazione dello status qui”.
Lo dice l’onorevole Stefania Pezzopane, della Direzione Nazionale del Pd, che commenta in una nota stampa l’evento promosso da Stefano Bonaccini. L’iniziativa a Cesena ha visto partecipare numerosi abruzzesi e ha avviato la nascita di un’area politico-culturale riformista e radicale “per un Pd più unito e forte”.
“Grazie ad Elly Schlein per esserci stata ed aver portato un contributo importante alla discussione. Con lei, due chiacchiere col sorriso ed una foto. E con Stefano Bonaccini la condivisione di un percorso, un abbraccio collettivo e solidale per il grande presidente che è, il più amato dagli italiani, e perché ci ha riuniti in tanti con idee chiare per costruire una nuova area politico culturale che rafforzi il Pd e vada oltre le divisioni del congresso nazionale.
Siamo stati moltissimi a raggiungere la Romagna, arrivando da ogni parte d’Italia. E ne è valsa la pena, interventi bellissimi di alto livello, di personalità del Pd e di figure importanti del centrosinistra.
A Cesena in tanti anche per tenere alta l’attenzione nazionale sulla drammatica alluvione che ha colpito questa terra: ascoltare le parole di sindaci ed amministratori di quel territorio mi ha fatto rivivere i mesi post terremoto del 2009 quando eravamo risucchiati dalla propaganda del governo Berlusconi e chiedevamo aiuto all’Italia. Straordinario l’intervento di Romano Prodi. Commoventi alcuni passaggi, delicato nel ricordare la passione politica di sua moglie Flavia senza citarla. Tantissimi ed emozionanti gli interventi. Sono intervenuta anche io con determinazione, sulla vicenda nazionale e sull’Abruzzo.
La grande partecipazione conferma il bisogno di discutere e confrontarsi liberamente, anche dentro il Partito democratico, su idee e proposte per l’Italia, soluzioni concrete per le persone. Come abbiamo fatto a Cesena venerdì pomeriggio e ieri mattina”, avverte ancora la Pezzopane.
“Salario minimo garantito, sanità e scuola pubblica, buona occupazione e sostegno alle imprese che lo creano; taglio delle tasse sul lavoro e lotta all’evasione fiscale, altro che condoni; certezza del diritto, una giustizia al servizio del cittadino, legalità e lotta alle mafie; transizione ecologica e digitale, cura del territorio, ricostruzione post calamità. Battersi per i diritti civili senza lasciare indietro i diritti sociali. Temi chiari e comprensibili, sui quali il Pd si batta in Parlamento e torni nelle piazze, fra i cittadini. Vogliamo costruire una piattaforma alternativa alla destra per tornare a vincere la prossima volta che si tornerà al voto, insieme a un nuovo centrosinistra. Attraverso un riformismo popolare e di popolo, un radicalismo che non deve mai diventare settarismo o massimalismo. Mettendoci tutta l’energia popolare di cui siamo capaci. E la fantastica delegazione Abruzzo, come sempre, si è fatta valere”, questa la conclusione.