“Elena Marinucci è stata una aquilana illustre. La sua città e l’Italia le devono molto. Noi donne le dobbiamo molto. È stata una donna di straordinaria forza, per me da sempre un esempio da seguire. Parlare con Elena era fonte inesauribile di passione politica, di acutezza di visione, di ironia intelligente. Una femminista decisa, in anni difficili dove scegliere le donne significava aprire conflitti veri nei partiti e nella società”.
Così l’onorevole Stefania Pezzopane ricorda la senatrice Elena Marinucci.
“Grazie anche a lei che oggi l’Italia è più libera con leggi avanzate e rispettose dei diritti delle donne. L’ho conosciuta ed apprezzata in occasione della vicenda del monumento al bambino mai nato, lei era già da tempo una figura affermata, senatrice del PSI, io alla mia prima elezione in consiglio comunale. Organizzammo una grande protesta, una mobilitazione nazionale per difendere la 194 da attacchi oscurantisti che non si sono mai placati. Da allora, ignorando la antipatia che in quegli anni c’era tra Partito Socialista e PCI, non l’ho mai abbandonata. Siamo state amiche, nonostante i 30 anni di distanza tra noi, mi ha più volte consigliata, incoraggiata, mostrando sempre una bella umanità. La ricordo a nuotare nel mare di Vasto, in tanti incontri e dibattiti, al Senato ed al Parlamento Europeo. Mi mancherà molto. Che riposi in pace, donna coraggiosa”.