“Il fondo perequativo infrastrutturale previsto dalla legge di bilancio 2021 e dotato di 4,6 miliardi di euro da spendere in 5 anni, è salvo. E lo sarà ancora per la montagna e le aree interne, come era stato concordato dagli Stati generali della montagna del luglio scorso a Roccaraso con l’ex Ministro Boccia. Il fondo era stato fortemente richiesto e voluto da Uncem per colmare le sperequazioni territoriali, investendo su infrastrutture e opere pubbliche”.
È quanto si legge in una nota della deputata Pd Stefania Pezzopane, che aggiunge: “Il fondo era stato inserito nella finanziaria 2021 dopo una energica battaglia del Partito Democratico e da allora consigliere del Ministro Boccia per la montagna e le aree interne, il collega Enrico Borghi – aggiunge-. Ora, un articolo del decreto Semplificazioni approvato dal governo, metteva in discussione questa scelta strategica. Grazie a un mio emendamento all’art 59 del decreto, approvato questa mattina all’1,40, il fondo di 4 miliardi e 600 milioni è stato ripristinato, portando la scadenza a fine 2021. È una somma ingente per fare perequazione al fine di riequilibrare il gap infrastrutturale del Paese. Era un errore del governo che con i colleghi del Gruppo Pd ho voluto coraggiosamente porre, affrontare e risolvere”.