“Vergognatevi, difendo Elly Schlein, trovo tutto questo odio scatenato contro una donna e’ un’ombra sulla città.
Lo schifo da squadrismo social , riversato contro Elly, e’ stato voluto e stimolato ad arte, senza rispetto per lei come donna e per quello che rappresenta: il Pd e’ il primo partito di opposizione ed il secondo partito in Italia.
Ma quello che rende tutto ancora più disgustoso è la presenza di commenti sessisti, misogeni ed offensivi sotto i post fb del sindaco dell’Aquila, responsabile nazionale enti locali di FdI e Presidente dell’Anci Abruzzo.
Biondi, incapace di gestire la vicenda della mancata ricostruzione delle scuole, l’ha buttata in caciara; 1) invito ad effetto per incontro con lui a visita già programmata dal senatore Fina alla stessa ora per poi avallare la fantasia infantile dello sgarbo istituzionale, 2) pulmino davanti al comune per provare a trasformare il tutto in una passerella/gita scolastica come se la segretaria del Pd fosse a disposizione dei suoi giochi di prestigio.
Tutto ciò per mascherare la verità sulle scuole aquilane. La visita di Elly ha reso ancor più evidente al paese quello che denunciamo da tempo: le scuole a L’Aquila dopo 16 anni non sono state ricostruite e non sono state sismicamente adeguate. Nonostante da candidato sindaco Biondi nel 2017 prometteva immediate, quanto non realizzate scuole ricostruite e sicure.
E questo nonostante il comune sia pieno di soldi ed abbia deroghe e procedure facilitate.
Oltre 3000 studenti ancora nei Musp e gli edifici in muratura con indici di vulnerabilità sismica sopra soglia solo in 6 istituti su 17.
E questi tragici numeri non sarebbero certo cambiati anche se Elly saliva sul patetico pulmino messo a disposizione con i soldi degli aquilani. Il numero delle scuole ricostruite non sarebbe certo aumentato se Elly avesse incontrato il sindaco ne’ potevano aumentare miracolosamente gli indici di vulnerabilità sismica.
Colpisce la strafottenza contro il Pd compiuta da chi ha le tasche piene grazie proprio al Pd ed ai governi in cui il Pd ha avuto la possibilità di portare tante risorse ed opportunità nella nostra città’ ed in tutto il cratere.
E dalle parole del sindaco, sotto ai suoi post su Fb si scatenano i suoi “amici di fb” con parole ostili e violente, odio, sessismo bieco. Prendiamone solo alcuni. C’è chi invita il sindaco “mandala a fan…o” chi la definisce “sciapita” “ metà italiana, metà svizzera, metà americana,”chi incita “Il prossimo anno la mandiamo a Sanremo, a fare un balletto insieme a Elodie” un altro invita a portarla “all’ AMA a Bazzano “ in discarica, per un altro Schlein e’ “feccia” ed “inquinatrice” e non mancano un paio si “befana ” in perfetto stile body shaming. Ma c’è di tutto sotto quei post.
Un vero sgarbo istituzionale verso una donna politica di 39 anni, Segretaria nazionale del più grande partito di opposizione e del secondo partito d’Italia.
Cara Elly, questa è la loro indole, ma torna presto a L’Aquila. Il sindaco a nome della città chieda scusa ad Elly Schlein per quelle volgarità e per gli attacchi sessisti e misogini letti sui suoi social e purtroppo anche su importanti testate.
Si avvicina l’8 marzo e L’Aquila per bieca e misogina propaganda politica viene trascinata nell’odio, nel maschilismo primitivo e nel peggiore sessismo.
La normalizzazione dell’odio non è da capitale della cultura. “
Così interviene oggi l’on Stefania Pezzopane, della Direzione nazionale del Pd e consigliera comunale, da sempre attivista dei diritti delle donne
Comunicato stampa