Parla il vice della Giunta regionale Impudente, anche assessore all’agricoltura, che fissa e fotografa la questione come un punto di svolta.
Al netto delle critiche ricevute dalle Opposizioni (che assieme avevano presentato quasi 14 mila emendamenti in Consiglio) e “da qualche associazione ambientalista”, per Imprudente si tratta di un piano che permetterà di rimettere nelle mani delle comunità e del territorio la governace del Parco stesso che, quindi, “avrà una trazione chiara, espressione delle locali amministrazioni”.
“Dopo 7 lunghi anni – avverte il vice di Marsilio – finalmente potremo dire addio al Commissariamento dell’Ente. Già nel passato la Giunta di Centro sinistra ci aveva provato senza riuscirci ad elaborare e a far approvare un piano. Si andranno ad istituire nuove competenze e funzionalità che avrà lo stesso Parco”.
Nascerà anche un Comitato tecnico consultivo, formato da tutti i portatori di interesse, prima volta nella storia dell’Ente.