Arte, Gusto e Mestieri perché, oggi, chi torna indietro con la manualità, significa che ha già guardato in avanti parecchio, nella vita. Il nome della Rosa, disse Umberto Eco, a suo tempo, nel 1980. Il nome dello sviluppo, potremmo dire noi oggi, nel 2016. Oggi, cioè, che il vento stenta a tornare favorevole per il commercio; oggi che il riso viene lavato via da un temporale di incertezza e d’indeterminazione. Avezzano città, insomma, si appresta ad accogliere, entro le sue mura cittadine, un’altra Fiera in formato maxi. Sarà il mercato di 40 espositori provenienti da tutta l’Italia del Sud e del Centro, quello che si terrà nei giorni 19, 20 e 21 agosto prossimi, a Piazza Risorgimento. Una fratellanza c’è dietro, a sancire l’organizzazione del tutto: l’Associazione ‘Terra’ , rappresentata da William Chicarella, assieme alla CNA di Avezzano, presieduta da Francesco D’Amore sin dal mese di dicembre 2015 e alla Onlus ‘Help Handicap’ di Avezzano. Un tris di spade, quindi, pronto a dichiarar guerra alla pigrizia di fine estate marsicana. L’inaugurazione ed il metaforico taglio del nastro vi sarà alle ore 11 in punto, il giorno 19 agosto, nei pressi della Piazza. Questa manifestazione di tre giorni complessi e complessivi si propone, quindi, come fine, di allietare la fine stagione estiva della Marsica. Produttori, artigiani e cittadini del mondo (stranieri inclusi che vivono in città) si uniranno sotto il tetto unico di questo nuovo evento di Avezzano.
«L’idea di fondo – spiega William – è quella di creare un appuntamento di rafforzo e di rinforzo alle due Fiere canoniche della città, le quali si tengono nei giorni rossi del calendario del 26 dicembre (Santo Stefano) e del 25 aprile (Festa della Liberazione). Si tratterà di una specie di mercato full estivo, capace, ancora, di riportare in piazza i marsicani. È un vero peccato che questa città non abbia un appuntamento di punta per la stagione delle ferie. Ci abbiamo pensato noi associazioni locali a realizzarlo, auspicando anche che questa edizione zero possa divenire, ben presto, un’edizione elevata al quadrato», commenta. In città, quindi, dopo l’abbuffata montanara e marittima di Ferragosto, si tornerà a passeggiare fra le vie principali del luogo. «Per l’occasione, – afferma ancora William – abbiamo chiuso ai mezzi a motore via Marconi e, probabilmente, chiuderemo al traffico anche via Montello». ‘Help Handicap’ di Avezzano, Onlus nostrana guidata da Stefano Di Giuseppe, e la CNA marsicana hanno, dal canto loro, invece, deciso di gemellarsi all’Associazione ‘Terre’ per geminare un’occasione turistica nuova.
Un’edizione zero, insomma, che conta già 40 adesioni ed altrettanti espositori, quindi. E proprio perché la sfida, in questo caso, tocca Arti, Mestieri e Gusto, la Piazza di Avezzano si trasformerà in un grande mercato di gente, colori e, soprattutto, sapori. «Ci sarà anche chi preparerà delle mini-degustazioni in strada, assieme al tartufo, alla carne di casa nostra ed ai prodotti tipici di Matera e delle terre pugliesi. Vogliamo osservare come la città risponderà a questo tipo di proposta. Il nostro obiettivo è quello di lanciare un amo alla popolazione del luogo, prendendo in prestito, per così dire, una buona fetta di città urbanistica, che verrà, quindi, chiusa alle macchine. Cercheremo di ricreare il classico evento di piazza, un po’ più allargato. E per i bambini di tutte le età, non mancheranno le giostre». L’evento è patrocinato dal Comune di Avezzano.
«La CNA locale – continua William Chicarella – ci ha dato un grande appoggio ed una grande collaborazione, anche perché, queste manifestazioni, strizzano l’occhio al commercio interno. L’Associazione ‘Help Handicap’, invece, ha impresso il suo sorriso altruista e sociale sulla Fiera. Vi sarà anche una buona percentuale della popolazione etnica della città, infatti, ad incrementare ancor di più quel senso di multiculturalismo che, adesso, sta sfiorando il cammino di quasi tutti i Comuni della Marsica». Non esistono, infatti, barriere laddove l’energia collettiva vince e solidifica la voglia di fare e di riuscirci per davvero. «Il gusto sarà simboleggiato dallo street-food, mentre i Mestieri dagli artigiani dell’intaglio del legno ed, infine, l’Arte da tutto ciò che l’Italia del Centro-Sud sa far bene. Ho lasciato una ‘poltrona’ libera anche per un bellissimo stand di Tillandsie, ossia le cosiddette piante regine dell’aria, le quali crescono senza aver bisogno d’acqua poiché sono senza radici ed assorbono il nutrimento a loro sufficiente dall’umidità del vento. Ecco, sicuramente, è la sinergia fra attori territoriali diversi che ha permesso la creazione di un altro appuntamento di piazza come questo». Prima del Villaggio d’Autunno, quindi, il quale si terrà dal 31 di ottobre con la ricorrenza di Halloween, sino alla terza settimana del mese, con la chiusura di Arti e Mestieri, gli avezzanesi sono invitati non solo a degustare i prodotti tipici, ma anche a passeggiare guardando, per una volta nella vita, il mestiere in faccia. Perché, il mestiere, questo sconosciuto, è la prima carta d’identità di una persona e la sua ultima virgola apposta dopo il punto e virgola della personalità. «Se si stimola la città, cosa che, ad esempio, è avvenuta con la straordinaria ‘Settimana Marsicana’, essa sa reagire e sa lasciarsi rallegrare bene. – commenta, infine, Chicarella – Allestiremo un mercatino maxi, per ora. Per gli anni a seguire, si vedrà: il sole c’è, il caldo pure: vedremo dove condurranno la popolazione i nostri buoni propositi per questa estate marsicana, che diviene sempre più uno stato d’animo».