Piste Ovindoli, WWF: «Il Comitato Via rigetti il progetto»

«Il comitato Via fermi la realizzazione di un’opera inutile e dannosa!» interviene così il WWF Abruzzo in merito al progetto di ampliamento degli impianti da sci dei Campi della Magnola.
Si riapre così il dibattito sul progetto che interessa il Comune di Ovindoli e l’area del “Sirente Velino”.
Infatti la documentazione era già stata analizzata dal Comitato VIA che ne aveva rinviato l’esame.
Stando a quanto dichiarato dall’associazione ambientalista, l’opera presenterebbe criticità, come ad esempio, la rimozione della copertura vegetale, oggi costituita da habitat e specie di pregio.
Per il WWf Abruzzo ci sono gravi rischi per l’Orso bruno marsicano una specie che è già in pericolo e con la nuova proposta di progetto restano in piedi tutte le criticità anche rispetto a un’altra specie protetta, la Vipera dell’Orsini, il serpente italiano a rischio estinzione.
L’impatto diretto sulla Vipera è dichiarato anche nello Studio di Impatto Ambientale del proponente il progetto, dove si ammette che “Gli impatti diretti più importanti riguardano l’uccisione diretta degli individui a causa della movimentazione della terra con i mezzi meccanici”.
Si azzarda l’ipotesi, che accompagna anche la nuova proposta inserita nel progetto, di catturare le vipere, spostarle, senza indicare dove, e poi ricollocarle al termine dei lavori. L’iniziativa è a tal punto dannosa che contro questo progetto si è mossa una società scientifica.
E poi l’associazione aggiunge: «Come è possibile continuare a spendere soldi della collettività in impianti di risalita in un territorio che, inevitabilmente, nei prossimi anni sarà sempre meno innevato in conseguenza dei cambiamenti climatici in atto?»
Da qui un ulteriore problema quello dei cannoni artificiali che potrebbero ulteriormente incrinare la situazione perché sottrarre acqua potrebbe determinare serie criticità anche per l’approvvigionamento potabile.