‘Marsica. Open Archaeology – Parte II’ è stata prorogata fino al 5 luglio, viste le richieste e il consenso riscosso nel corso della precedente settimana.
La mostra nasce dall’idea di costruire, in un unico spazio, un percorso storico-archeologico, offrendo, sia alla comunità locale che ai turisti, la possibilità di fruire di alcuni pregevoli e significativi manufatti non esposti stabilmente al pubblico, ma presentanti in iniziative differenti che vengono ricomposte, e ampliate, in un’unica sequenza.
Una prima proposta è stata presentata nel periodo 29 ottobre–11 dicembre 2016, nell’ambito della iniziativa della Regione Abruzzo ‘Abruzzo Open Day Winter’; la mostra ‘Marsica. Open archaeology’ ha offerto, negli ambienti a piano terra del Palazzo Torlonia, una prima selezione di opere rappresentative di un intero territorio, in ordine cronologico, a partire dalla preistoria.
Il favorevole ed esteso riscontro che ha avuto questa prima iniziativa ha dimostrato l’esigenza di un luogo nel quale far convergere le testimonianze di un passato particolarmente significativo che diviene, nel vissuto della città, anche un logo di riconoscibilità e di incontro; è stata pertanto elaborata una seconda proposta, intesa come ‘II parte’, nella quale ampliare la precedente iniziativa e presentare ulteriori contesti di scavo.
La mostra, curata da Emanuela Ceccaroni, è volutamente allestita utilizzando nuclei di precedenti esposizioni che hanno avuto l’archeologia al centro di proposte culturali, condivise con i contesti e le comunità di appartenenza; da questa scelta discende anche il riutilizzo di pannelli didattici che, nella loro varietà, contengono i germi di una futura possibile riunificazione in un unico luogo.
Sono rappresentate varie località della Marsica che hanno restituito testimonianze a partire dalla preistoria; il percorso si sviluppa cronologicamente e si avvale di alcune ricostruzioni – capanna preistorica, tomba a camera – che facilitano il visitatore nella comprensione degli spazi archeologici e delle modalità di scavo.
L’esposizione, organizzata dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo, è stata supportata dal Comune di Avezzano e dalla DMC Terrextra – Marsica.
All’iniziativa partecipano anche gli studenti del Liceo Pedagogico ‘B. Croce’ di Avezzano, nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro, in convenzione con la Soprintendenza.
Orario di apertura :dal martedì alla domenica 9-13 e dal venerdì alla domenica anche 16-20.
Per qualsiasi informazione chiamare il numero: 366/9615633