la Direzione del Parco Nazionale d’Abruzzo ha individuato, all’interno dell’area protetta, diverse strutture potenzialmente pericolose per l’incolumità dell’orso marsicano, e comunicato tali situazioni ai Comuni interessati. In tutto sono state censite 37 aree rischiose, ricadenti nei territori di competenza di 16 Comuni, per le quali è opportuno realizzare interventi che consentano di garantire l’incolumità degli animali selvatici. Vasche, pozzi, serbatoi rappresentano un vero e proprio pericolo per gli animali del parco. Il tragico episodio accaduto a novembre dell’anno scorso, quando tre orsi annegarono all’interno di una vasca per la raccolta di acque, di proprietà privata, sita nella ZPE in località “Le Fossette” di Villavallelonga, dimostra la necessità di mettere in sicurezza tali zone.
“La messa in sicurezza di queste strutture costituisce questione prioritaria, che deve essere definita con la massima urgenza, al fine di evitare il ripetersi di episodi come quello del novembre scorso” – dichiara il Direttore f.f. Renato Di Cola – “L’Ente Parco è pronto ad assicurare idonee forme di collaborazione ai Comuni interessati nella realizzazione degli interventi di messa in sicurezza delle strutture”.
PNALM: individuate 37 strutture pericolose per l’orso
16 i Comuni interessati che provvederanno alla messa in sicurezza delle aree rischiose