“Il settore del turismo è uno di quelli che più ha sofferto a causa della pandemia. In quest’ottica e in linea con quanto tracciato dal Pnrr, sarà proposto un contributo a fondo perduto, fino a 200 mila euro, per le imprese del settore turistico ricreativo per l’efficientamento energetico”. Lo dichiara Luigi D’Eramo (Lega), segretario regionale e deputato.
“Lo hanno concordato Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo, e Vannia Gava, sottosegretaria al ministero della Transizione ecologica. Il contributo sarà rivolto alle imprese alberghiere, alle attività agrituristiche, alle strutture ricettive all’aria aperta e alle imprese, in forma singola o associata del comparto turistico ricreativo, agli stabilimenti balneari e i porti turistici. Le spese di efficientamento energetico dovranno essere pari almeno al 35% e si prevede che il contributo concesso potrà essere aumentato del 10% per l’imprenditoria femminile, giovanile e le cooperative”, questa la conclusione di D’Eramo.