Lo ha detto Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva, nella replica al question time con la ministra per il Sud Mara Carfagna, a proposito della richiesta di monitorare la corretta allocazione delle risorse del Pnrr destinate al Sud.
“Neanche un euro in meno del 40% delle risorse assegnate con il Pnrr – ha spiegato D’Alessandro – può essere sottratto al Sud. Nessun ministero, titolare di risorse, nella fase della predisposizione dei bandi potrà operare senza un controllo preventivo che stabilisca con certezza che il 40% dei fondi siano destinati alle regioni del sud.
Il rischio concreto che ho colto monitorando il lavoro dei Ministeri, titolari delle risorse del PNRR che si parte sulla carta dal 40% , salvo poi, nella distribuzione delle risorse non rispettare questa percentuale ad esempio a causa di un criterio piuttosto che un altro. Parliamo di miliardi in più o in meno per il Sud e, quindi, anche per l’Abruzzo.
Come ha sottolineato la ministra Carfagna, un monitoraggio solo successivo, ex-post, rischierebbe di trovarci di fronte a sorprese di una distribuzione non in linea con l’indirizzo del governo.
Sosteniamo con forza l’iniziativa della ministra Mara Carfagna in tal senso e monitoreremo nelle commissioni ed in Parlamento che questa straordinaria, irripetibile occasione sia garantita al Sud”
“Il Pnrr rappresenta un’occasione irripetibile. Le sue risorse sono disponibili ora e ora devono arrivare nei luoghi che ne hanno bisogno. E’ un’occasione per fare dell’Italia un Paese che non viaggi più a due marce ma con una velocità unitaria”, conclude.